Gestione dell’illuminazione pubblica, il “percorso” individuato dal Comune

Il sindaco Paolo Dosi e la giunta comunale, dopo un approfondimento interno e un intenso e franco confronto con la maggioranza consiliare, hanno individuato il percorso necessario e che, alla luce delle condizioni date, risulta maggiormente tutelante e sostenibile per affrontare la pratica dell’affidamento in concessione del servizio di gestione e manutenzione degli impianti di pubblica illuminazione nel Comune di Piacenza.

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Un confronto che ha consentito di verificare la complessità della vicenda sia sotto l’aspetto tecnico che economico oltre che normativo; complessità tale da restringere fortemente il campo delle opzioni possibili volendo avere come obiettivo, nella pienezza della trasparenza, la migliore soddisfazione dell'interesse pubblico per i cittadini di Piacenza.

Come noto, il 26 febbraio 2016 in sede di commissione consiliare n. 2 la giunta aveva ritirato la delibera proposta in quanto era pervenuta, nei giorni precedenti, da parte di Citelum S.A. – mandataria di un Raggruppamento Temporaneo di Imprese titolare per l'Emilia Romagna della Convenzione Consip “Servizio Luce 3” – una nota con la quale si prospettava una offerta migliorativa. Atteso che la detta Convenzione Consip è quella a cui il Comune – fatte salve le deroghe previste – è obbligato ad aderire in base alla Legge di Stabilità 2016, l’Amministrazione ha ritenuto opportuno chiedere di formulare la proposta per verificarne i contenuti e compararne i vantaggi in termini di pubblico interesse con quella di project financing presentata nel novembre scorso da Enel Sole srl e altre che dovessero pervenire.

A tal fine, sia a Citelum S.A. che alle altre ditte interessate si è chiesto di formulare proposte in tempi brevi per poterle valutare comparativamente prima della scadenza dell'attuale contratto prevista per il 14 giugno 2016.

Nei giorni scorsi si è svolto un esame approfondito da parte dei responsabili degli uffici comunali interessati (Servizio Infrastrutture, U.O. Acquisti e Gare) con il supporto della Direzione Legale e il coordinamento del Segretario Generale per valutare tutte le perplessità sollevate e la praticabilità delle alternative che il dibattito pubblico aveva fatto emergere.

Gli uffici, cui spetta la competenza gestionale della pratica e ai quali l’Amministrazione, ribadendo piena fiducia, ritiene di esprimere la propria gratitudine per la professionalità con la quale continua a svolgere il proprio lavoro, hanno condiviso e definito un percorso per il prosieguo della pratica, confermandone la piena legittimità.

Tale percorso prevede che gli uffici confrontino le proposte pervenute e licenzino le loro valutazioni alla giunta entro la metà di aprile, per il successivo esame da parte di Commissione e Consiglio Comunale e la valutazione del pubblico interesse propedeutico all’indizione della gara europea ad evidenza pubblica.