Torna alle Rotative il Galà che premia i migliori talenti del Jazz italiano

Torna a coincidere con la chiusura del festival il tradizionale Galà di premiazione dei vincitori del Concorso nazionale per giovani talenti del Jazz italiano “Chicco Bettinardi”, che come ogni anno si svolgerà presso lo spazio “Le Rotative” di Piacenza, in via Benedettine n. 66 sabato 19 marzo alle ore 21.15 con ingresso libero e gratuito. La serata è organizzata per premiare i vincitori dell’edizione 2016 del concorso giunto, come il festival, alla sua tredicesima edizione. Da sempre abbinato alla manifestazione Piacenza Jazz Fest, il concorso ha lo scopo di scoprire e valorizzare i nuovi talenti del Jazz provenienti da tutta Italia per promuoverne le attività, è organizzato dall’associazione culturale Piacenza Jazz Club, con il sostegno decisivo della Fondazione di Piacenza e Vigevano, oltre che di Elitrans e Yamaha Music Europe GmbH – Branch Italy. 

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Durante la serata sarà finalmente svelata la graduatoria dei vincitori del concorso per le varie sezioni in cui è suddiviso e saranno consegnati i relativi premi. Nel corso delle tre finali – dedicate a Solisti, Gruppi e Cantanti – tenutesi nel mese di gennaio al Milestone, infatti, dei cinque in gara erano stati indicati i nomi dei primi due classificati sempre in rigoroso ordine alfabetico.

Come ogni anno la graduatoria tra primo e secondo verrà rivelata solo al momento della premiazione nel corso del Galà.

Ricordiamo che per la sezione Solisti la giuria, presieduta dal maestro piacentino Giuseppe Parmigiani, aveva decretato vincitori il saxofonista Claudio Jr. De Rosa della provincia napoletana e il chitarrista Francesco Zampini di Roma.

Per la sezione Gruppi si sono classificati, in base al giudizio della giuria presieduta dal saxofonista Tino Tracanna, i Playground Project di Aversa, in provincia di Caserta, con Marco Fiorenzano al pianoforte, Marco Galiero al basso ed Emiliano Barella alla batteria e Jacopo Mazza Trio di Crevalcore, in provincia di Biella, con Mazza al pianoforte, Marco Rottoli al contrabbasso e Alessandro Rossi alla batteria.

Per la sezione Cantanti infine la giuria, presieduta dalla cantante Diana Torto, ha scelto la fiorentina Sara Battaglini e la parmigiana Giulia Di Cagno.Ciascun solista, gruppo e cantante classificato al concorso “Bettinardi” si esibirà in un brano a libera scelta; i solisti e i cantanti potranno avvalersi dell’accompagnamento di una sezione ritmica messa a disposizione dall’organizzazione, il trio “Bettinardi” composto da: Gino Marcelli al pianoforte, Alex Carreri al contrabbasso e Luca Mezzadri alla batteria.Tutti i primi classificati avranno un ingaggio per il prossimo Piacenza Jazz Fest 2017 e saranno inseriti nel cartellone principale del festival. Ogni sezione ha poi dei premi in denaro sia per il primo che per il secondo posto che variano e partono dagli 800 euro e 350 per il secondo classificato tra i cantanti, dai 1200 al primo agli 700 del secondo per i solisti e dai 1.500 euro agli 800 per i gruppi. A ciascun primo classificato, sarà inoltre, assegnato, come ogni anno, il “Premio Libertà” e il suo nome verrà segnalato su riviste nazionali di settore.
Nei giorni scorsi dalla Giuria, costituita dalla Commissione artistica del Piacenza Jazz Fest, è stata svelata anche l’identità dei vincitori della nuovissima Sezione inaugurata quest’anno: la D, assegnata alla miglior opera prima. Si sono aggiudicati questo meritato riconoscimento gli Oirquartett con il CD che porta il loro nome. L’Oirquartett è una formazione ormai consolidata, composta da 4 talentuosi musicisti – Giulio Scaramella al pianoforte, Giovanni Perin al vibrafono, Marco Trabucco al basso acustico e Max Trabucco alla batteria – che una volta di più danno conferma dell’eccellente vitalità del panorama italiano contemporaneo, segnalandosi come una delle realtà emergenti più significative. Un quartetto moderno, proiettato verso sonorità ed idiomi che partendo dalla tradizione afroamericana si connotano di venature di stampo europeo. Composizioni originali, sperimentazioni timbriche innovative, tecnica e fantasia nell’utilizzo di nuovi linguaggi sonori. Avremo modo di ascoltarli dal vivo, insieme ai loro colleghi delle altre tre categorie, nel cartellone del festival del prossimo anno.
Al termine della serata, non potrà mancare il tradizionale brindisi con il gutturnio e l’ortrugo “Jazz Fest 2016”, imbottigliato per l’occasione dall’azienda “Cordani” di Celleri di Carpaneto, accompagnato dai salumi del salumificio S. Rocco di Pontedell’Olio e una grande torta per festeggiare il successo di questa splendida tredicesima edizione del festival.
Per maggiori informazioni si consiglia di visitare il sito www.piacenzajazzfest.it o visitare la pagina Facebook del festival www.facebook.it/piacenzajazzfest. Per contatti si può scrivere alla mail biglietti@piacenzajazzclub.it oppure telefonare allo 0523.579034 – 366.5373201. 
Il Piacenza Jazz Fest ringrazia tutti per la calorosa partecipazione ai numerosi eventi che hanno contraddistinto questa tredicesima edizione e rimanda l’appuntamento all’estate che segnerà il ritorno della rassegna “Summertime in Jazz”. Un ringraziamento va a tutti coloro che con passione e dedizione, insieme al Direttore Artistico Gianni Azzali, hanno saputo anche quest’anno assicurare all’evento un programma di grande rilievo e un’ottima riuscita.