Martedì 15 Marzo sala Giunta della sede della Provincia di Piacenza si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del Rapporto Congiunturale numero 28 della rivista Piacenz@ Economia. È stata l'occasione per presentare anche un'indagine sul pendolarismo elaborata dall'Amministrazione Provinciale. Erano presenti il Prof. Paolo Rizzi che ha presentato un'indagine su Expo e la dpott.ssa Elisabetta Virtuani che ha esposto una sintesi del report sulla Governance Piacenza per Expo 2015, il Consigliere allo Sviluppo Economico Luca Quintavalla, il dottor Vittorio Silva, Direttore Generale della Provincia di Piacenza con il dottor Antonio Colnaghi, Il presidente della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura Alfredo Parietti, il professor Paolo Rizzi dell'Università Cattolica del Sacro Cuore e la dottoressa Elisabetta Virtuani.
Rapporto congiunturale: i dati mettendo a confronto Piacenza con territori limitrofi e a livello nazionale e regionale. La manifattura, prendendo a campione1300 imprese, nel secondo trimestre 2015 ha visto per Piacenza un trend positivo per l'industria con performance migliori rispetto al comparto emiliano romagnola ma non nell'artigianato.
Export: dati stabili, leggermente negativi (contro quelli regionali e nazionali) e meglio le importazioni (meglio dei dati regionali e nazionali).
Sistema imprenditoriale, saldo iscrizioni-cessazioni negativo di 84 imprese.
Dati Istat: recuperato il tasso di disoccupazione che scende dal 9.4 all'8.8%. Solo Lodi ha recuperato quanto Piacenza.
Disoccupazione: per gli uomini è del 7.5%, mentre per le donne del 10.5%.
L’avviamento al lavoro: ci sono stati 583 contratti in più rispetto al 2014, dovuto però al tempo indeterminato grazie agli incentivati della Legge di Stabilità e del Jobs Act.
Ore cassa integrazione: meno 13% rispetto al 2014. Cresce la cassa integrazione straordinaria. Il settore della meccanica, dell’edilizia e del tessile hanno utilizzato più cassa integrazione.
Mobilità: ridotti i licenziamenti individuali ma aumentati quelli collettivi.
Rapporto Pendolarismo: "I pendolari sono in aumento nella nostra provincia. Sono in totale 144.773, superando la soglia del 50% dei residenti. Il 71,6% dei pendolari sono lavoratori, i quali hanno come destinazione principale (50,3%) il comune di residenza mentre l’11,4% varca quotidianamente il confine provinciale (pari a 11.761 persone). I pendolari per motivo di studio, che ammontano a 41.180, per il 72,5% restano nel comune di residenza mentre 3.887 hanno una destinazione fuori dalla provincia. In valore assoluto l’incremento del numero dei pendolari residenti dal 2001 al 2011 è stato pari a 19.346 unità, che corrispondono ad un incremento del 15,4%, superiore all’incremento medio regionale pari al 12,7%. Quelli che arrivano invece nel Piacentino sono 11.854, con un saldo negativo di 3700 persone.
Impatto di Expo sul territorio. Il professor Rizzi: "Effetti percepiti e iniziative nei sei mesi. Il giudizio è positivo dal punto di vista dell’immagine e della promozione per l’86% degli intervistati. L’aggettivo più usato dal campione intervistato è stato “interessante”. Apprezzata anche l’ubicazione, l’assistenza tecnica, meno il livello di partecipazione dei passanti. Purtroppo il ritorno nel breve periodo, pur essendo giudicato positivo sempre per promozione e visibilità non è stato valutato positivamente per il turismo nel breve periodo.
Elisabetta Virtuani di Ats: “Le attività intense sono state negli ultimi tre mesi della manifestazione: su 21 milioni e 500mila visitatori, se ne sono registrati 1 milione e 500 mila in una settimana (chiuso a 250mila presenze in un giorno). Piazzetta Piacenza ha visto così una intensa attività grazie anche ai tanti spettacoli serali nei pressi di Palazzo Italia e per le file che si sono formate per entrare nella grande struttura. Alla Zolla sono stati organizzati eventi di 110 enti, associazioni culturali, sociali e di promozione per un totale di mille eventi, iniziative sia micro che macro. Tre i grandi eventi principali: la Festa del pomodoro, Festa del pane, Festa del gelato.
Il consigliere provinciale Luca Quintavalla: "Questo rapporto è utile per la conoscenza del territorio, con una forma attiva e utile ad assumere decisioni e linee strategiche. È un momento di trasformazione, però nel percorso di riordino della Provincia deve avere cura dello sviluppo del territorio. Quindi, in questo modo, vogliamo tornare ad essere un ente utile".
Alfredo Parietti, presidente della Camera di commercio: "Il momento di revisione delle spese e ristrutturazione arriva in un periodo con dati importanti e che vanno letti con attenzione. Bisogna cercare di migliorare questo strumento, per la ricchezza di spunti e speriamo che possa continuare per lo sviluppo del territorio".
Vittorio Silva, direttore generale della Provincia: "La Rivista che nasce nel 1994 e dal 2002 collabora con la Camera di commercio è uno strumento essenziale”.