I Lyons escono dalla sfida con la Lazio guadagnando un punto in classifica che lascia però un po’ di amaro in bocca per come si erano messe le cose nel primo tempo. I bianconeri erano infatti riusciti a chiudere la prima frazione di gioco in vantaggio per 10 a 6 dopo quaranta minuti di buon rugby.
La sfida si è aperta con i Lyons subito in avanti, capaci di resistere in mischia e di essere pericolosi con i trequarti che vanno vicini alla meta in due occasioni vedendola però sfumare in entrambi i casi. A sbloccare il tabellino al 18’ è Tom Hill dalla piazzola, ma dopo soli tre minuti Kotze pareggia i conti. Il buon momento dei Lyons continua fino al 25’ quando arriva la prima meta dell’incontro firmata da Edward Thrower: l’inglese sfrutta alla perfezione un break costruito da Hill che lo serve con un magnifico passaggio sotto-mano smarcante. Dopo la meta il gioco dei bianconeri cala, mentre cresce la Lazio che si rende pericolosa sfiorando la meta al 27’ e stabilendo il gioco nella metà campo dei piacentini. Allo scadere i biancocelesti accorciano le distanze con Kotze e mandano le formazioni negli spogliatoi sul 10 a 6. Nella ripresa cambia completamente la musica dell’incontro e la Lazio diventa padrona del gioco marcando dopo soli quattro minuti con Ymaz che sfrutta alla perfezione una touche sulla linea dei cinque dei padroni di casa. I Lyons non sembrano essere scesi in campo con la giusta decisione e si trovano in balia degli ospiti. Un fallo all’altezza della 22 lascia i piacentini con l’uomo in meno per dieci minuti ma la Lazio marca soli tre punti. A contenere il distacco ci pensa il piede di Hill a cui però risponde prontamente Kotze al 67’ e al 73’. La formazione romana si trova quindi oltre il break che negherebbe il punto di bonus ai padroni di casa. Nel finale però i bianconeri raggiungono ancora i pali dalla metà campo grazie ad uno splendido piazzato di Hill dalla metà campo. I tre punti di Hill permettono ai leoni piacentini di guadagnare un punto di classifica che li porta a più cinque sull’Aquila.
A fine partita Achille Bertoncini, il tecnico piacentino, sottolinea i troppi errori dei bianconeri: «Dobbiamo pensare ai nostri errori perché abbiamo sbagliato troppo per vincere una partita. Siamo stati poco incisivi sul punto di incontro, mentre la Lazio è stata cinica e concreta. È un peccato perché alla fine il punteggio è stato molto contenuto e abbiamo perso una di quelle occasioni che non capiterà spesso.»
Il rammarico per l’occasione persa è evidente anche nelle parole di Leonardo Subacchi: «Negli spogliatoi ci siamo detti di non mollare nella ripresa e invece nei primi quindici minuti ci hanno raggiunti e superati nel punteggio. Abbiamo pagato un calo di concentrazione e penso si tratti più di tre punti persi che di un punto guadagnato».
Anche Khadim Cissè, premiato come miglior giocatore della partita, lamenta il calo di concentrazione: «Il calo di concentrazione del secondo tempo è stato probabilmente dovuto anche alla meta subita nei primi minuti che ci ha fatto calare troppo. Per quanto riguarda il premio di man of the match, io cerco sempre di dare il massimo ogni partita, ma il rugby è uno sport di squadra e se ho potuto ottenere il premio è anche merito dei compagni di squadra.»
Sitav Rugby Lyons – IMA Lazio Rugby 16 – 22 (10-6)
Sitav Rugby Lyons Piacenza: Thrower; Bruno, Hill, Forte, Subacchi; Zucconi, Pasini (23’ st. Via); Ward, Bance (19’ st. Ferrari), Cissè; Fornari (28’ st Cornelli), Baracchi (11’ st. Chiappini); Staibano, Daniele (27’ st Cocchiaro), Lombardi. All. Bertoncini
IMA Lazio Rugby: Biasuzzi; Giancarlini, Panetti, Giacometti, Rigo; Kotze, Bonavolontà (31’ st. Romagnoli); Brancoli, Ymaz, Nitoglia; Damiani, Harmatiuk (27’ st. Fratalocchi); Pettinari (21’ st. Bolzoni), Lupetti (35’ st. Cugini), Di Roberto (1’ st. Rochford). All. Coppeto
Marcatori: p.t. 18’ cp. Hill (3-0), 21’ cp. Kotze (3-3), 25’ mt. Thrower tr. Hill (10-3), 40’ cp. Kotze (10-6); s.t. 44’ mt Ymaz tr. Kotze (10-13), 59’ cp. Kotze (10-16), 61’ cp. Hill (13-16), 67’ cp Kotze (13-19), 73’ cp Kotze (13-22), 80’ cp. Hill (16-22).