Vita in Centro, ecco il nuovo percorso per rilanciare il commercio

L’Associazione Vita in Centro a Piacenza, che pochi giorni fa ha provveduto al rinnovo delle proprie cariche di vertice, da subito ha iniziato il proprio percorso di lavoro a favore sia dei negozianti del Centro Storico ma anche a degli stessi cittadini e turisti che affollano le vie centrali della città. Gli obiettivi che l’Associazione si è prefissata, da sottoporre a breve alla Cabina di Regia, sono molti e di diversa importanza, ma tutti con la finalità di riportare le persone in città. Per questo motivo Vita In Centro A Piacenza si è subito messa in campo, anche sollecitata dalle lamentele degli stessi commercianti, per affrontare l’importante tema della sicurezza che da sempre, ma soprattutto in questo ultimo periodo, è molto sentito. Purtroppo, negli ultimi tempi, viene riscontrato un costante degrado del centro. L'aumento esponenziale dei furti nei negozi, il numero impressionante di venditori abusivi, che soprattutto nei giorni di mercato stazionano agli angoli di molte strade, unito alla costante presenza di mendicanti nelle principali aree di parcheggio cittadino, non contribuiscono certamente a garantire quel senso di sicurezza e accoglienza, che sarà indispensabile per il rilancio della città. È sotto gli occhi di tutti che queste persone, all'apparenza innocue in alcuni casi ma soprattutto in alcune zone, hanno atteggiamenti molto più invadenti e aggressivi con le donne o le persone anziane. Questo spaventa e allontana molta gente. Vita in Centro a Piacenza è nata da poco, ma è composta da commercianti che sono sulla piazza da molti anni, conoscono molto bene il territorio e i problemi ad esso connessi. Per questo motivo scopo che muove l’Associazione non è quello di limitarsi alla lamentela, ma di essere propositiva. È noto che le forze dell'ordine, a causa degli innumerevoli tagli al bilancio, siano in estrema difficoltà. Non c’è quindi l’intenzione di chiedere l'impossibile. Sarebbe però possibile con piccoli accorgimenti, e una maggiore sensibilità nei confronti dei problemi elencati sopra, migliorare velocemente la situazione. Nello specifico, per quanto riguarda il problema dell'accattonaggio, pensiamo che anche la Polizia Municipale potrebbe dare un consistente aiuto. Si assiste spesso all'arrivo di vigili, che appaiono improvvisamente per sanzionare le auto in divieto di sosta, e altrettanto velocemente scompaiono, senza degnare di uno sguardo abusivi e accattoni presenti in zona. Sono sicuramente interventi "spiacevoli" e certamente meno veloci dell'elevare una contravvenzione, ma sono altrettanto necessari. Riguardo alla sicurezza, reale e percepita dai cittadini, sarebbe certamente utile avere qualche pattuglia, formata a turno dalle varie forze dell'ordine, che percorra a piedi il centro storico, come succedeva con i vigili o poliziotti di quartiere, oltre alla volante notturna. Come detto sono pochi e facili interventi, che migliorerebbero notevolmente l'immagine e la vivibilità della città, restituendo quel senso di sicurezza fondamentale per avere un centro vivo. Invece, il messaggio che stiamo lanciando ora è: "SOSTA VIETATA, FURTO LIBERO"

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