A poche ore dal consiglio di amministrazione del Pro Piacenza il numero uno del club di via De Longe lascia intuire che il futuro del club rossonero è tutt’altro che scontato. Anzi, non è difficile ipotizzare scenari cupi che lo vedano lontano da Piacenza: “Non conosco bene la città – confida Domenico Scorsetti ai nostri microfoni – ma non ho capito perché ci sia tutto questo astio nei nostri confronti. Siamo trattati come degli appestati, nonostante la categoria che abbiamo conquisto sul campo. Le cose cambieranno in meglio per il Piacenza, perché per noi, senza spettatori, è difficile continuare. E’ desolante vedere lo stadio vuoto, per i giocatori prima ancora che per me”
Trattativa con il Fiorenzuola? “Io non ho parlato con nessuno – ribadisce Scorsetti i- per le eventuali scelte della società è ancora presto dire cosa accadrà. Siamo solo a marzo, c’è tutto il tempo. Giovedì abbiamo un consiglio di amministrazione e già sarà presa qualche decisione sul nostro futuro”
Lo sfogo del presidente: “Questa situazione è inqualificabile. Sento dire da più parti che conta solo il Piacenza. Noi non abbiamo nulla contro il Piacenza, sia chiaro, e non capiamo il perché di tutta questa cattiveria nei nostri confronti. I giocatori meriterebbero altro, visto il buon campionato che stanno facendo rispetto ai nostri obiettivi. In questi anni ho constatato che il Pro Piacenza a Piacenza è sgradito a tutti o quasi. Con queste condizioni è quasi impossibile restare a Piacenza a fare calcio. E’ stata una grandissima delusione per me”