Girl Gang: Vancouver e la criminalità di strada nel romanzo di Ashley Little

È stato pubblicato da pochi giorni, per la casa editrice piacentina Unorosso, Girl Gang, il romanzo rivelazione del giovane talento letterario canadese Ashley Little, per la prima volta tradotta in Italia.

Radio Sound

Vincitore del prestigioso Ethel Wilson Fiction Prize e finalista al Vancouver Book Award, Girl gang è la storia cruda e sconvolgente di cinque giovanissime, appartenenti alla gang tutta al femminile delle Black Roses, che terrorizza le strade di Vancouver tra furti, rapine e spaccio di droga.

Mac e Mercy vivono per strada, sotto la protezione dei Vipers, la banda criminale più importante della città di Vancouver. Vengono sfruttate e costrette a prostituirsi, finché non decidono di ribellarsi e fondare una gang tutta loro, composta di sole donne: le Black Roses.

A loro si uniscono Kayos, appena sedicenne e con una storia di dolore e violenza alle spalle; Sly Girl, scappata dalla riserva di First Nations alla ricerca di una vita migliore e finita presto nel tunnel della droga e della prostituzione; e Z, cino-canadese lesbica, graffitara e anticonformista. All’interno della banda ognuna ha il suo ruolo criminale. Nella loro solitudine e fragilità, le cinque ragazze cercano ognuna nelle altre quel calore famigliare che non hanno mai avuto. Ma l’escalation di violenza che sono costrette a subire e i traumi che ognuna di loro si porta dietro le condurrà a un epilogo tragico.

Narrato sotto forma di diario, in cui le voci delle cinque protagoniste si alternano all’onniscienza di Vancouver, che diventa voce narrante e regala vividi fotogrammi di quella che è attualmente la capitale canadese delle gang e della criminalità di strada, Girl Gang ha un linguaggio crudo e tagliente. Ashley Little non fa sconti e non indora la pillola, lasciando il lettore attonito e sconvolto di fronte ai tragici destini di cinque ragazze a cui, nonostante le azioni violente e spietate, non si può far a meno di affezionarsi.

Ashley Little è nata nel 1983 a Calgary, Alberta. Dopo una laurea in scrittura creativa e cinematografia all’Università di Victoria, ha conseguito un Master in Fine Arts presso la British Columbia University. Ha all’attivo tre romanzi, tutti e tre bestseller in Canada: Prick: Confessions of a Tattoo Artist (2011) è stato finalista al ReLit Award e diventerà presto un film per il cinema. Il secondo, The New Normal (2013) ha vinto lo Sheila A. Egoff Children’s Literature Award.

Infine, Anatomy of a girl gang, il romanzo che l’ha resa celebre, e ha ottenuto l’Ethel Wilson Fiction Prize, arrivando anche tra i finalisti del Vancouver Book Award.

Oggi Ashley Little vive e lavora nell’Okanagan Valley, British Columbia.