Il Fiorenzuola regge, e bene, un tempo. Poi la luce dei valdardesi si spegne e il Piacenza dilaga. Una partita strana al Velodromo Attilio Pavesi, in pieno stile derby se vogliamo. Nella prima frazione di gioco i rossoneri oppongono una strenua resistenza impedendo alla compagine di mister Franzini di attaccare con la mente sgombra. La difesa dei padroni di casa è granitica e davanti Matteassi e compagni non riescono a dialogare. Unica eccezione Saber che al 29’ scocca un tiro dal limite dell’area al quale si oppone il bravissimo portiere Corradi. Nel secondo tempo, invece, sembra di assistere a un’altra partita. Non è ancora trascorso il primo minuto che Minincleri esplode un tiro dal limite che scheggia il lato alto della traversa. Stesso destino per Taugourdeau che al 17’ del secondo tempo calcia una punizione da distanza siderale centrando ancora una volta la traversa. Le premesse sono ottime e la partita prende una piega decisiva con l’entrata in campo di Galuppini che al 20’ sostituisce Matteassi. Non che il capitano abbia giocato male (Franzini spiegherà a partita finita che si è trattato di semplice turnover) ma Galuppini questa sera era particolarmente ispirato. Al 24’ gestisce in maniera magistrale un pallone servendo in area Saber, quest’ultimo con freddezza getta la sfera nella mischia dove Marzeglia allunga il piede insaccando per l’1-0. Passano pochi minuti quando, al 27’, Minincleri batte un calcio d’angolo che Galuppini colpisce di testa firmando il 2-0. Il sigillo viene messo al 46’ quando Saber viene atterrato in area: Taugourdeau dal dischetto non sbaglia e sigla il 3-0.
E’ da tempo che il Piacenza fiuta la promozione e forse era proprio questo il pericolo maggiore, il rischio di sedersi, di accomodarsi, di aspettare che il campionato finisca. E invece no, con una ventina di punti dalla seconda in classifica i biancorossi continuano a lottare, considerando ogni partita come uno scontro diretto. Una forza psicologica, un carattere, una concentrazione che uniti a una qualità tecnica eccezionale rendono la compagine di Franzini una vera macchina schiacciasassi. “Finché non sarà la matematica a dirci che siamo promossi lo spumante lo teniamo in frigo” spiegherà Taugourdeau a fine partita. E proprio in questa frase è racchiusa la mentalità biancorossa.
A proposito di matematica, la promozione potrebbe essere ufficiale già domenica prossima. Se il Piacenza dovesse vincere contro il Pontisola e il Lecco perdere o pareggiare contro il Caravaggio, la Lega Pro sarà realtà.