Cordoglio a Piacenza e provincia per la scomparsa di Luigi Paraboschi, professore e custode del vernacolo piacentino. Paraboschi, dopo una vita nel mondo dell’insegnamento, come professore e dirigente scolastico (per 16 anni è stato preside della scuola media Dante, fino al 2012), era autore di numerosi volumi dedicati al dialetto piacentino. Instancabile nella sua attività, con la Famiglia Piasinteina era tornato ad insegnare e a divulgare il dialetto ed era stato il fondatore della rivista L'Urtiga, diretta dal giornalista Ippolito Negri.
"Se n'è andato un cultore del dialetto piacentino e un uomo particolarmente sensibile e attento alle tradizioni e alla nostra storia". Con queste parole il sindaco Paolo Dosi esprime tutto il proprio cordoglio per la scomparsa del professor Luigi Paraboschi: "Il suo impegno è stato molteplice – prosegue il primo cittadino – nel campo dell'insegnamento dove è prima insegnante e poi dirigente scolastico in diverse scuole della città e della provincia, in particolare è "storica" la sua dirigenza alla scuola media Dante Alighieri che ha guidato per 16 anni. Coi suoi corsi di dialetto inoltre ci ha riportato alle storie di una volta e al piacere di conoscere vocaboli che il nostro tempo ha messo in soffitta. le sue numerose pubblicazioni rimarranno a testimoniare la sua profinda conoscenza di una materia, la lingua dialettale che ha visto monsignor Guido Tammi, don Luigi Bearesi e il professor Ernesto Cremona, alcuni tra i massimi esperti di dialetto piacentino. Paraboschi è il loro ererde e questa sua conoscenza dialettale è stata ultimamente impiegata per la rivista L'Urtiga. Ai familiari le condoglianze più sincere anche a nome della Giunta, del presidente e del Consiglio comunale".