Derby, Franzini predica calma: “Il Fiorenzuola si esalta con le grandi”

Il Piacenza è ormai abituato ad avere i favori del pronostico. Non potrebbe essere altrimenti per una squadra che domina il campionato da mesi e che ha già più di un piede in Lega Pro. E con queste premesse la formazione allenata da Arnaldo Franzini si prepara a vivere la partita più particolare per il calcio nostrano: il derby del “Comunale” con il Fiorenzuola di Mantelli che di contro sta vivendo una stagione che non è mai decollata. I rossoneri avranno assoluto bisogno di punti in chiave salvezza, ma i biancorossi non hanno nessuna intenzione di fare sconti.
Le parole di Franzini “Un derby è già difficile di suo. Figuriamoci in questa situazione in cui loro hanno bisogno di punti. Il Fiorenzuola è un’ottima squadra che ha cambiato molto rispetto all’andata. La media punti che hanno fatto al ritorno non ha nulla a che vedere con la zona retrocessione. Hanno giocatori importanti che si esprimono al massimo soprattutto contro le grandi squadre”
Cambi: probabilmente Silva partirà dalla panchina; il tecnico potrebbe anche decidere di variare qualcosa rispetto al centrocampo visto al “Garilli” domenica pomeriggio. Del resto la sua squadra è in un ottimo momento di forma: “Le vittorie ci fanno affrontare le partite con grande serenità e questo in qualche modo ci fa giocare ancora meglio. Secondo me nelle ultime due gare abbiamo fatto un ulteriore passo in avanti”

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Mantelli risponde: “Prima di tutto vorrei fare i complimenti al Piacenza, perché una squadra che fa un percorso del genere è davvero eccezionale. Chiaramente a noi serve un’impresa per fermare questa corazzata Noi paghiamo la partenza falsa del mercato di gennaio, poi le cose sono cambiate, ma ora siamo costretti a rincorrere anche se non riusciamo a capitalizzare i nostri sforzi. Dobbiamo dare una sterzata ai nostri risultati, non tanto alle prestazioni perché quelle già ci sono”

Assenze: per il Piacenza non sarà disponibile l’infortunato Porcino, per il Fiorenzuola fuori dai giochi Guglieri e Sessi.