La Salus et Virtus da spettacolo nella serata di Mestre, al tradizionale trofeo “Caneo”. Nella riunione veneta i ragazzi di Roberto Alberti sono stati davvero protagonisti. Su tutti il main eventer Marco Battaglia. Passato neo pro solo da poche settimane e con un solo match alle spalle nella nuova categoria, il piacentino ha messo in difficoltà niente meno che l’ex Campione Italiano Davide Festosi. Battaglia è stato però tradito da un verdetto a dir poco casalingo, che ha sorpreso proprio tutti, avversario compreso.
“Il mio pugile ha fatto il match che gli ho chiesto – racconta il tecnico Alberti – ha subito la prima ripresa, ma poi è cresciuto round dopo round e nell’ultimo ha battuto nettamente il suo avversario. Meritava quanto meno un pareggio, ma ha subito questo verdetto troppo severo. Al di là del risultati sono soddisfatto di quello che ha fatto vedere sul quadrato”
Non impossibile quindi rivedere un rematch tra i due contendenti, anche se al momento i piani per il neo pro della palestra paiono essere altri, almeno nell’immediato.
Stravince invece Roberta Bonatti: opposta ad Elisa Brighi di Ferrara mostra tutta la sua tecnica. Del resto se è fiore all’occhiello della palestra, un motivo ci sarà pure. Impressionati anche i giudici di gara che la hanno premiata come miglior combattente della serata.
Successo per l’esordiente Abdoulai; sconfitta per Olomu, battuto dal mancino Aiosa. Parità tra Sina e Graich.