Tavolo per la solidarietà, per gli alluvionati raccolti 150mila euro

Si è tenuto ieri, Mercoledì 24 febbraio, nella sala Giunta della Provincia di Piacenza, il “Tavolo per la Solidarietà” ai territori colpiti dall'alluvione ed è stata l'occasione per presentare ufficialmente il Comitato dei Garanti, nominato con Decreto del Presidente n. 7 del 18.02.2016 che ha il compito di garantire la massima trasparenza nella gestione delle risorse ed è composto da Massimo Albano, in rappresentanza della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, Ivan Bersani – Cisl, in rappresentanza dei Sindacati e Giuseppe Chiodaroli – Caritas per il mondo del volontariato.

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Il cosiddetto “Tavolo per la solidarietà” si è costituito in seno al Protocollo di intesa sottoscritto da Sindacati e Associazioni di categoria il 17 settembre 2015, solo pochi giorni dopo l'alluvione, con la finalità di dare aiuto e sostegno alle popolazioni colpite dagli effetti dell'alluvione.

L'incontro di ieri, coordinato dalla Vice Presidente, Avv. Patrizia Calza, è servito per un primo confronto sulle donazioni pervenute sul c/c aperto dall'Amministrazione Provinciale che ammontano a circa 150.000 euro e sul lavoro di ricognizione delle risorse pubbliche e private distribuite ai Comuni.

E' stata illustrata in particolare la ricognizione delle risorse pubbliche sui Comuni interessati dall'alluvione. “Abbiamo raccolto e rendicontato tutte le risorse pubbliche suddividendole per ciascuno dei Comuni alluvionati – sottolinea la Vice Presidente Patrizia Calza. E' un'analisi che ci permetterà di fare qualche valutazione per distribuire al meglio i 150.000 euro raccolti attraverso la sottoscrizione aperta subito dopo l'alluvione e consente di avere un quadro dei territori maggiormente colpiti. Ci siamo rivolti a tutti i 48 Sindaci per sapere quanto è stato devoluto e quanto è stato ricevuto ma, devo anche precisare che, per quanto riguarda le risorse private, non da tutti abbiamo avuto risposta.”

I Comuni che hanno segnalato danni conseguentemente all'alluvione del 13 e 14 settembre sono 24, ma sono 21 quelli ad aver beneficiato – seppur in misura differente – di interventi pubblici.

Il tavolo, che si riunirà nuovamente nella prima decade di marzo, si indirizzerà su un numero più ristretto di Comuni per non parcellizzare e disperdere gli aiuti. A questo proposito – evidenzia Patrizia Calza – alcuni Sindaci hanno già fatto un passo indietro per lasciare maggior spazio a quelli più colpiti.

Durante il prossimo incontro, a cui parteciperanno anche i Sindaci dei Comuni alluvionati, verranno condivisi criteri e modalità di erogazione.