Banca di Piacenza, utile cresce del 21%. Bene anche la solidità patrimoniale

Il Consiglio di amministrazione della Banca di Piacenza, riunitosi il 23 febbraio scorso, ha approvato il progetto di bilancio dell’esercizio 2015, che chiude con un utile netto di 12,4 milioni di euro, in crescita del 21,66% rispetto all’anno precedente.

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Proposto un dividendo di 0,85 euro per azione, in aumento del 13% rispetto a quello corrisposto nel 2015 (0,75 euro).

“La solidità patrimoniale dell’Istituto – evidenzia una nota ufficiale – è confermata da un CET1 Ratio del 18,3% e da un Total Capital Ratio del 18,5%, coefficienti che si posizionano su valori notevolmente superiori ai requisiti minimi regolamentari e tra i più alti del sistema”.

Evoluzione virtuosa delle poste patrimoniali:
– impieghi netti pari a 1,7 miliardi di euro (nuove erogazioni di mutui prima casa + 34,5%; nuove erogazioni di finanziamenti ad aziende e privati + 26,7%);
– raccolta da clientela pari a 4,8 miliardi di euro (il risparmio gestito è cresciuto del 17,6%).

In aumento anche il numero dei soci: a dicembre 2015 la compagine sociale era formata da 13.453 Soci.

“Grazie a livelli elevati di patrimonio e di liquidità – si legge nel comunicato – la Banca ha incrementato gli investimenti per il miglioramento della propria operatività e ha assunto, nel 2015, 27 giovani laureati”.

I dati di bilancio saranno sottoposti all’approvazione dell’Assemblea ordinaria dei Soci convocata per i primi giorni di aprile.