Cip Emilia Romagna, un premio di laurea in ricordo di Gianni Scotti

A un anno dalla scomparsa, avvenuta improvvisamente a Piacenza lo scorso 19 febbraio, il Comitato italiano paralimpico dell’Emilia-Romagna ricorda il suo ex presidente Gianni Scotti e in sua memoria annuncia un premio di laurea a lui intitolato per sostenere i giovani, la ricerca e la promozione dello sport per i disabili.

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Piacentino, classe 1953, sin dalla metà degli anni Ottanta Gianni Scotti ha dedicato la sua vita al movimento paralimpico, prima come atleta e poi come presidente della società sportiva “Gs Non vedenti” di Piacenza. Dal 1999 è stato presidente prima della Fisd (Federazione italiana sport disabili) e poi del Cip dell’Emilia-Romagna. Nel 2012 è stato insignito della stella d’argento al merito sportivo del Coni.

“Gianni ci manca tanto, ci mancano la sua forza, la sua ironia, la sua voglia di fare, lui era il motore della nostra locomotiva e ancora adesso il suo ricordo continua a spronarci – dice Melissa Milani, amica e successore di Scotti alla guida del Cip Emilia-Romagna –. La borsa di studio ci sembra il modo migliore per trasmettere ai giovani almeno un po’ di quella passione che lo aveva reso un pioniere dello sport praticato da persone disabili e uno dei padri del nostro movimento paralimpico”.

 

Il premio di laurea, deliberato dall’ultima giunta regionale del Cip, mette a disposizione complessivamente 2.250 euro (ripartiti in 1.000, 750 e 500 euro) a tre laureati o laureandi alla magistrale di Scienze motorie negli atenei dell’Emilia-Romagna, che dall’1 ottobre 2015 al 23 dicembre 2016 abbiano discusso o discuteranno una tesi sui temi della disabilità, dello sport, del benessere e dell’inclusione. Il bando sarà a breve pubblicato sui siti del Cip Emilia-Romagna e delle università della regione.