Piacenza suona Jazz prosegue con la splendida di Laura Luppi

La rassegna Piacenza Suona Jazz, un’emanazione del Piacenza Jazz Fest, continua a regalare piacevoli sorprese nei locali della città e della provincia che ospitano concerti ed eventi musicali legati al mondo del Jazz in concomitanza con il festival. E tra i locali con i quali gli organizzatori hanno confermato la collaborazione, grazie ad una reciproca stima e sintonia d’intenti, c’è anche il Maudit, in Corso Vittorio Emanuele II.

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Difatti lunedì 22 febbraio alle ore 22.00 al Maudit suonerà un quartetto guidato dalla cantante Laura Luppi. Insieme a lei sul palco Luciano Poli alla chitarra solista, Corrado Caruana alla chitarra ritmica e il contrabbassista Mauro Sereno. La rassegna organizzata dal Piacenza Jazz Club si fregia dei patrocini del MiBACT, del Comune e della Provincia di Piacenza e della Regione Emilia-Romagna e del sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Il concerto è gratuito, come tutti quelli della rassegna.Il quartetto nasce dall’incontro, artisticamente molto fortunato, con il “Soul Gipsy Trio”, un trio acustico dalle forti tinte acustiche e gitane. Un mix – quello che si è creato con la suadente voce di Lara Luppi – che ha veramente delle caratteristiche originali e piacevolissime.Da sempre il canto jazz è la vera e unica passione di Lara Luppi. Con il pianista Massimo Faraò incide il suo primo CD: “From Noon to Four” dedicato alla passione per gli standard americani. Altra fondamentale esperienza è la partecipazione al coro gospel fondato dal Reverendo americano Lee Brown. La forte passione per lo Swing ha portato Lara a diventare nel 2000 la voce della swing and jive band “Jumpin’Shoes”, a collaborare con la dixieland band di Lino Patruno e ad essere la voce della “Blue Midnight Orchestra”. Dal 2007 presenta il maggior Festival sulla cultura e la musica degli anni Quaranta e Cinquanta in Italia: il Summer Jamboree Festival.La settimana appena iniziata continua con un concerto al giorno di “Piacenza Suona Jazz” fino a sabato, senza contare i workshop e gli altri appuntamenti, per chiudersi domenica con il concerto di Fabrizio Bosso dal titolo “Duke” nella Sala degli Arazzi della Galleria Alberoni.