Non c’è nulla di meglio in una giornata come la domenica, uggiosa o assolata che sia, che assecondare i propri ritmi più lenti, approfittare della giornata di festa per svegliarsi un po’ più tardi, saltare la colazione e anticipare di un poco il pranzo, mixando i due pasti in uno solo, il “brunch” appunto. Consuetudine importata dagli USA che non è altro che un’originale e appetitosa unione tra prima colazione e pranzo domenicale. Il Piacenza Jazz Fest propone da sempre dei brunch in ogni edizione ma li veste di Jazz, unendo così dell’ottima musica alla possibilità di gustare piatti sfiziosi e prelibati. Il primo di questa tredicesima edizione del Piacenza Jazz Fest è programmato per domenica 21 febbraio alle ore 12.00 con la parte musicale affidata alla verve del Lino Franceschetti Trio presso il Dubliner’s Irish Pub, in via S. Siro n. 24 a Piacenza, locale che ha fatto del brunch domenicale un appuntamento fisso.Il costo del brunch e del concerto è di 20 euro (un piatto e un dolce a scelta dal menù, buffet dolce e salato composto da pane, fette biscottate, confetture, yogurt, verdura
fresca, formaggi e affettati, acqua, bibite, succhi e caffè americano sempre a buffet). Si potrà accedere solo su prenotazione chiamando il numero 320.2827656 oppure scrivendo all’indirizzo e-mail dublinerspiacenza@gmail.com.
Il trio vede oltre a Lino Franceschetti al pianoforte anche il contrabbassista Mauro Sereno e il batterista Sergio Mazzei. Franceschetti è un ottimo pianista di Manerbio che, dopo gli studi classici al conservatorio di Brescia, si è dato anima e corpo al Jazz diventando così, insieme con il suo trio con il quale suona da oltre vent’anni, uno di quei pianisti che ha sempre fatto parlare di sé. Si è esibito in importanti festival Jazz tra cui quello dell’Havana (Cuba) nel 1998, ha partecipato a tournée con la Jazzy Atmosphere Orchestra, con il cantante Nicola Arigliano e con il prestigioso fisarmonicista Peppino Principe. Lo stile del trio è fortemente caratterizzato dalle capacità tecnico-strumentali e dalla naturale affinità che caratterizza i tre musicisti, che riescono a dar vita ad un sound particolarmente vivo ed effervescente. Il repertorio tocca vari generi: Bossanova, Pop-songs, Latin, standard del Jazz e molto altro, ma i tre sconfinano anche nella musica classica e barocca con puntate nella musica di Bach, Mozart, Satie e Beethoven, naturalmente rivisitata in chiave jazz dagli arrangiamenti di Lino Franceschetti.
E dopo il brunch, l’aperitivo. Nel pomeriggio il Piacenza Jazz Fest si sposterà al Centro commerciale Gotico per il secondo appuntamento con l’Aperitivo Jazz con il saxofonista Carlo Bagnoli & The Jazz Quintet.
Per maggiori informazioni si consiglia di visitare il sito www.piacenzajazzfest.it o visitare la pagina Facebook del festival www.facebook.it/piacenzajazzfest. Per contatti si può scrivere alla mail a biglietti@piacenzajazzclub.it oppure telefonare allo 0523.579034 – 366.5373201