Il festival è anche un’occasione per approfondire temi legati alla musica e a ciò che le gira intorno e per fare nuove scoperte. Anche le classiche presentazioni di libri al Jazz Fest si rinnovano e diventano un momento interattivo, fatte non solo di parole ma anche di musica. Si rinnova la collaborazione con la Biblioteca Passerini Landi e si comincia venerdì 19 febbraio ore 17.30 proprio nella sala monumentale della biblioteca con lo scrittore, musicista e insegnante Roberto Menabò che verrà intervistato dal giornalista Pietro Corvi sul suo ultimo libro “Rollin’ and Tumblin’ vite affogate nel blues”, Arcana edizioni. Quaranta brevi storie per altrettante vite affogate nel blues, per narrare vicende e vicissitudini dei cantanti di blues delle origini, descrivere l’esistenza trasgressiva e irriverente di questi personaggi, mescolando accuratezza filologica e dettagli romanzati, con una scrittura viva e ironica che li rende ancora attuali. Da Barbecue Bob a Blind Blake, ogni bluesman rivive nel racconto di quei difficili anni, tra campi di cotone e juke joint, quando il blues non era un genere musicale, ma una via d’uscita per i neri d’America, compressi tra gli strascichi di un forte razzismo e la Grande Depressione. Le loro storie di uomini spesso piantagrane, contrabbandieri e grandi bevitori si amalgamano col variopinto e colorato mondo che girava attorno al Blues degli anni Venti e Trenta nel Sud degli Stati Uniti. Un microcosmo fatto di liti, passioni, ma anche di tenerezze e gioie: tra lenti fiumi, treni sculettanti, piantagioni assolate e malfamati quartieri cittadini dal whiskey facile.L’autore ha al suo attivo tre album e le musiche per due spettacoli teatrali, come scrittore ha pubblicato articoli e saggi musicali per diverse riviste e la monografia John Fahey: la storia, la discografia consigliata.