Il Pro Piacenza è pronto per una sfida che sulla carta sembra davvero difficilissima. Nonostante una classifica che la vede al quarto posto l’Alessandria è probabilmente la formazione più competitiva di tutto il girone A di Lega Pro. Non a caso gli uomini di Gregucci hanno costruito qualcosa di irripetibile in Coppa Italia, raggiungendo persino le semifinali dove sono in corsa con il Milan. In campionato però Bocalon e compagni sono lontani dalla vetta e non possono più permettersi di perdere punti, specialmente davanti al proprio pubblico. In casa rossonera gli uomini di Viali sono in salute e dopo il pareggio con il Giana hanno le carte in regola per poter mettere in difficoltà i piemontesi. Sall lavora col gruppo da due settimane, Maietti si è allenato solo due giorni, esattamente come Piana, ma il tecnico avrà tutti a disposizione. Fischio d'inizio alle ore 17.30 di sabato.
Le parole di Viali
Sabato scorso avete bloccato sul 1-1 il Giana Erminio…
A mio avviso la squadra ha fatto una grande prestazione. Il risultato lascia l’amaro in bocca, ma i miei ragazzi dopo il gol subito hanno reagito. Oltre ad aver trovato il pareggio abbiamo costruito tante occasioni e non siamo riusciti a vincere anche per la bravura del portiere avversario. Dobbiamo essere propositivi e pensare che se questo sarà il nostro atteggiamento anche nelle prossime partite potremo dire la nostra.
Ora fari puntati sul match con l’Alessandria…
Affrontiamo la squadra più forte del campionato. In classifica è stata penalizzata proprio dalla Coppa Italia, dove hanno compiuto una grande impresa, ma hanno perso anche tante energie fisiche e mentali. Ha un organico importante, con non una ma due squadre titolari. Gioca un 4-3-3 intraprendente ed il capocannoniere del campionato. Una squadra completa e di personalità.
Cosa deve fare il Pro?
Non sarà una partita semplice, ma noi non possiamo fermarci. Il nostro obiettivo è sempre quello di portare a casa punti. Per farlo dobbiamo restare concentrati per tutti i novanta minuti, senza concedere troppi spazi ai nostri avversari.
Come si ferma Bocalon?
Quando ci si trova di fronte a giocatori così forti bisogna lavorare bene di reparto. Lo si blocca con l’organizzazione di gioco. Chiaramente dovremo stare molto attenti ad anticipare i suoi movimenti, perché è molto bravo all’interno dell’area di rigore.
Il fatto che il treno di coda si sia riavvicinato ti spaventa?
No. Non guardavamo la classifica quando avevamo 4-5 punti di vantaggio, non lo faremo neanche adesso. Dobbiamo solo pensare alla prossima partita.