Fa discutere la clamorosa aggressione subita dagli agenti della polizia municipale di Piacenza impegnati ieri in un normale controllo stradale nella zona della stazione. Due macedoni, uno dei quali fermato nell’ambito del controllo in questione, e un secondo uomo, suo parente, infischiandosene della divisa, hanno letteralmente assalito fisicamente gli agenti, finiti in ospedale. Duro e deciso il commento del sindaco di Piacenza Paolo Dosi che ha affidato le sue considerazioni a una nota inviata alla redazione e che pubblichiamo integralmente.
«L'aggressione avvenuta nel primo pomeriggio nei confronti di agenti della Polizia Municipale a seguito di un normale controllo stradale è un atto criminale e di inqualificabile inciviltà che ha colpito dei lavoratori durante il loro servizio a favore della cittadinanza.
Agli agenti feriti, l'assessore al personale e alla legalità, Luigi Gazzola, recatosi presso l'Ospedale cittadino, ha espresso la solidarietà e la vicinanza del Sindaco, dell'Amministrazione e dell'intera città; solidarietà che si intende estesa all'intero Corpo di Polizia Municipale.
A subire un atto di violenza è stata anche l'idea di convivenza civile di Piacenza che considera il rispetto dei valori di legalità e l'ossequio delle regole suoi capisaldi irrinunciabili al pari del rispetto doveroso verso chi indossando la divisa quei valori rappresenta ed è preposto in prima persona a tutelare. Per questo l'Amministrazione assicura fin d'ora l'intenzione i costituirsi parte civile nei confronti degli autori dell'aggressione.
Un simile episodio di violenza criminale, accaduto in pieno giorno, non è tollerabile. Spiace apprendere che, in base alle norme vigenti, gli autori, denunciati a piede libero, dovranno essere rimessi in libertà con il rischio di reiterazione di reati analoghi a quelli commessi.
Il ripetersi ormai troppo frequente di analoghi episodi impone una seria riflessione anche in sede di Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica che chiediamo di convocare al più presto mentre ribadiamo la richiesta di incrementare le forze dell'ordine sul territorio affiancando loro anche militari.
Al Governo nazionale intendiamo ribadire altresì che gli agenti di Polizia Municipale chiamati ormai ad affrontare le mille emergenze quotidiane allo stesso modo degli appartenenti alle altre forze di polizia, anche oltre le proprie competenze istituzionali, non possono essere privati di quelle tutele e di quei riconoscimenti previste per i loro colleghi».