Sì allo scalo merci al Polo pogistico: “Investimenti per 40 milioni di euro”

Rete Ferroviaria Italiana, la società dell’infrastruttura del Gruppo FS Italiane, ha inviato al Consorzio Uno AP3 l’autorizzazione formale per la realizzazione del fascio di binari che collegherà la stazione di Piacenza al polo logistico, consentendo la dislocazione, nel comparto industriale di Le Mose, del nuovo scalo merci ferroviario e la dismissione progressiva di quello attuale, sito all’interno della stazione stessa. La lettera ufficiale di approvazione, che richiede l’elaborazione del progetto definitivo entro i prossimi novanta giorni, è datata 11 febbraio

Radio Sound

 “E’ un passo fondamentale – commenta il sindaco Paolo Dosi, esprimendo la soddisfazione dell’Amministrazione comunale – verso il progetto Piacenza Città del Ferro, che dopo un complesso iter burocratico potrà finalmente essere concretizzato, dando piena attuazione allo sviluppo dell’intermodalità e portando benefici concreti al sistema economico e infrastrutturale del territorio”. Il primo cittadino sottolinea, unitamente al vicesindaco Francesco Timpano e all’assessore alla Pianificazione e Rigenerazione urbana Silvio Bisotti, “come questo risultato sia il frutto di un lavoro di squadra portato avanti, in modo unitario, grazie alla collaborazione tra il Comune e i soggetti privati che costituiscono il Consorzio Uno AP3. Determinante si è rivelato, per sbloccare in via definitiva la pratica, il lavoro svolto dal sottosegretario all’Economia Paola De Micheli, il cui costante impegno e il raccordo con le istituzioni locali hanno rafforzato il confronto proficuo e costruttivo con RFI.”

Risale al maggio 2004, infatti, la firma della Convenzione con cui i soggetti attuatori del Piano urbanistico per il polo logistico, riuniti nel Consorzio Uno AP3, si assunsero l’impegno di compartecipare, anche finanziariamente, alla realizzazione del fascio di binari necessario per l’allaccio dell’area di Le Mose alla rete ferroviaria. Ne sono conseguiti numerosi incontri con Rete Ferroviaria Italiana, per condividere un progetto complessivo di intermodalità ferroviaria la cui urgenza è stata a più riprese ribadita e rilanciata, negli ultimi mesi, con il coinvolgimento di Hupac SA, multinazionale svizzera leader nel settore dell’intermodalitá ferroviaria, recentemente insediatasi nel comparto piacentino, e di Teralp Srl, societá che ha come scopo la costruzione di terminali Intermodali e che vede la partecipazione di FS Logistica, Cemat Spa e di Hupac SA.

“E’ evidente – rimarca il sindaco Dosi – la ricaduta positiva che questo sistema potrà avere in termini ambientali e di impatto sul traffico, riducendo notevolmente la necessità di ricorrere al trasporto su gomma. Senza dimenticare che, liberando un’area considerevole all’interno della stazione ferroviaria, ciò potrà lasciare spazio a nuove strutture che migliorino la qualità dei servizi per i viaggiatori. Ringrazio quindi RFI per aver creduto in questo progetto, così come i soci del Consorzio Uno AP3: IKEA, Generali Properties Spa, Soc. Real Estate Srl”.

Soddisfazione esprime anche Rete Ferroviaria Italiana, ricordando che “lo sviluppo del traffico merci, insieme al miglioramento degli standard di regolarità, puntualità e qualità del trasporto regionale, sono al centro del Piano d’impresa del Gruppo FS Italiane. Quanto sarà realizzato a Piacenza è frutto della positiva collaborazione fra RFI, gli operatori del Consorzio Uno AP3 e il Comune di Piacenza, il cui ruolo di coordinatore è stato fondamentale per raggiungere l’obiettivo”.

La soddisfazione del Sottosegretario De Micheli: "Attesi investimenti per 40 milioni"

Esprime soddisfazione il Sottosegretario all'Economia Paola De Micheli per la concessione dell'autorizzazione del collegamento ferroviario tra la stazione di Piacenza e il polo logistico di Le Mose, propedeutica alla realizzazione del nuovo scalo commerciale.

"E' un preciso impegno rispettato – fa notare – che avevamo annunciato nel maggio scorso in occasione del convegno sulle Dogane. E' soltanto sulle cose fatte che si misura infatti la credibilità della classe dirigente. 

Con l'atto formale di Rete Ferroviaria Italiana, si realizza il passo più importante per dare al polo logistico di Piacenza quel carattere di intermodalità che può davvero far compiere un salto di qualità all'intero comparto. Basti pensare che sono attesi investimenti per circa 40 milioni sul nostro territorio.

Piacenza, anche grazie all'interessamento di importanti gruppi privati con Hupac, si candida a diventare così snodo merci di primo piano nel contesto commerciale del nostro Paese.

Voglio ringraziare pubblicamente i vertici di Rfi e gli amministratori delegati di Ferrovie dello Stato degli ultimi anni, Mauro Moretti, Michele Elia e Renato Mazzoncini, con i quali ho avuto frequenti contatti per ottenere questo risultato, e anche le istituzioni del territorio piacentino, che hanno concorso al suo raggiungimento con spirito unitario e di squadra".