Il Consiglio provinciale di Piacenza è tornato a riunirsi alle 15, nella prima seduta dopo la pausa estiva. Tra gli argomenti di discussione: le controdeduzioni alle riserve regionali al piano provinciale di risanamento e tutela della qualità dell’aria, la mozione presentata dal Consigliere Francesconi relativa alla costruzione del secondo ponte sul Trebbia a S.Nicolò; la mozione presentata dalla conferenza dei capigruppo per i due giovani piacentini detenuti nella città indiana di Mandi accusati di detenzione di sostanze stupefacenti. Proprio a questo proposito dovrebbe essere approvato il documento unitario che impegna la Provincia a seguire passo passo la vicenda; la mozione, inoltre, chiede all’ambasciata italiana di accollarsi i 60mila euro di spese legali finora sostenute dalle famiglie. Presente presso la sede della Provincia anche Giovanni Falcone, il padre di uno dei due ragazzi detenuti, che ha avuto anche modo di apprezzare l’impegno del Presidente del consiglio provinciale, Gabriele Gualazzini.