A conclusione di una breve latitanza è stato rintracciato e tratto in arresto dai militari del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Piacenza, nel corso della serata di ieri mercoledì 10 febbraio 2016, Angelo Milazzo, 50enne siciliano ma piacentino d’adozione, che è stato riconosciuto colpevole di una rapina commessa il 25 agosto 2003 a Broni (Pv) ai danni di un Istituto bancario. Lo stesso era stato condannato nel 2009 dal Tribunale di Voghera (Pv), sentenza confermata dalla Corte d’Appello di Milano nel 2014 ed infine divenuta irrevocabile nel gennaio 2016 dopo che il ricorso per cassazione era stato respinto. Milazzo, che nel corso degli anni aveva più volte cambiato domicilio e residenza, sempre nell’ambito di Piacenza e provincia, si è sottratto alla cattura sino alla sera di ieri quando i Carabinieri della “catturandi” lo hanno rintracciato in via Talamoni mentre transitava con l’autovettura intestata ad un congiunto, traendolo in arresto. Lo stesso è stato associato al carcere di Piacenza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per scontare la pena residua di cinque anni, nove mesi e undici giorni di reclusione per concorso in rapina e sequestro di persona aggravati – recidivo.