«Gli annunci vuoti sul caso Saipem e le inconcludenti visite in azienda da parte dell’onorevole Paola Demicheli, dell’assessore regionale Palma Costi e del consigliere Gianluigi Molinari non sono serviti ad altro che a confondere le idee lasciando precipitare la situazione. I lavori in corso in questi giorni nello stabilimento continuano infatti ad alimentare l’insistenza delle voci sul trasferimento in Romania, senza però che le istituzioni competenti abbiano dimostrato di avere adottato tutte le adeguate contromisure per trattenere a Cortemaggiore questa realtà produttiva storicamente legata all’ingegno ed alla figura imprenditoriale di Enrico Mattei».
Così il consigliere regionale della Lega Nord Matteo Rancan, che in merito ha presentato oggi un’interrogazione al presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna, Simonetta Saliera, per venire a conoscenza dei provvedimenti e delle azioni che la Regione e il governo centrale hanno intrapreso e intraprenderanno per impedire la delocalizzazione dell’azienda petrolifera.
«Non solo Regione e governo – insiste il consigliere del Carroccio – hanno tutti gli strumenti per impegnarsi nella ricerca di una soluzione, ma essendo dello stesso partito sono pure facilitati nel trovare un’intesa politica. È ora che chi occupa certe posizioni si assuma le proprie responsabilità e agisca per portare a casa un risultato concreto, impedendo così l’ennesimo depauperamento dell’economia italiana ed emiliano-romagnola».