La linea 3 degli autobus passi in via Allevi e strada Gragnana. Lo chiedono i titolari delle tante attività della zona, ma soprattutto lo chiedono i clienti e gli utenti. Un ufficio postale, una gastronomia, una casa funeraria, una clinica oculistica, un bar, un’edicola, una cioccolateria che offre anche visite didattiche agli studenti delle scuole. Sono solo alcuni degli esercizi presenti in una zona dove l’autobus non passa. La linea 3 infatti fa capolinea in via Pirandello escludendo dal tragitto la zona in questione. Avviata così una raccolta firme, con la quale si chiede di allungare il percorso del bus lungo via Machiavelli, via Guicciardini e strada Gragnana per poi ricongiungersi con via I Maggio. Una soluzione che andrebbe a servire anche via Allevi con Ufficio Postale annesso. Promotori i titolari dell’agenzia di pompe funebri Lorenzon.
“Quando abbiamo acquistato la terra per costruire la casa funeraria il costruttore ci disse di essere già d’accordo con Seta per l’introduzione di una fermata del bus, fermata che non è mai stata collocata. A me per prima capita spesso di recarmi alle Poste di via Allevi e ogni volta sento anziani utenti che si lamentano della difficoltà di raggiungere l’ufficio postale” spiega Simonetta Lorenzon.
“Anche per quanto riguarda la nostra casa funeraria in strada Gragnana, molti parenti anziani che vogliono venire a visitare il familiare defunto spesso devono farsi accompagnare in auto o comunque chiamare un taxi. Senza contare la clinica oculistica sempre in strada Gragnana, stesso problema. Per non parlare poi della cioccolateria Bardini che offre visite didattiche agli studenti: studenti che devono per forza organizzare autobus speciali con inutile spreco di soldi. Ora la linea 3 fa capolinea in una zona dove ci sono solo fabbriche e aziende e non è utile, mentre per rendere più efficiente la linea basterebbe una deviazione di pochi metri”.
Per ora sono circa 300 le firme raccolte ma la campagna prosegue.