Dopo un successo di personalità, maturato contro una squadra in salute come Rimini, sarebbe logico attendersi parole di elogio per la squadra. A Piacenza però si pensa grande per riportare il club nella pallacanestro che conta dopo un solo anno di purgatorio . Così, Giovanni Lunghini, vice allenatore della Pallacanestro Piacentina, ai microfoni di Radio Sound commenta la prestazione di Dordei e compagni dell’ultimo fine settimana: “Sapevamo che Rimini arrivava da un buon momento e che non sarebbe stata una gara semplice. Abbiamo fatto una buona partita, ma avremmo potuto fare qualcosa in più: in attacco potevamo capitalizzare meglio quanto costruito ed in difesa non siamo stati troppo precisi. Questo purtroppo non ci ha permesso di chiudere la partita prima del tempo. Adesso non possiamo più nasconderci. La nostra squadra è costruita con certi obiettivi e se vogliamo centrarli dobbiamo fare ancora dei passi in avanti”
Situazione infortunati: “Noi abbiamo cercato di lavorare con molta tranquillità, anche se gli infortuni ci hanno sempre condizionato. Ora però le cose vanno meglio. Dordei è recuperato, Samoggia perfettamente integrato e nel giro di poco tempo contiamo di ritrovare anche Sanguinetti. Con una rosa del genere è giusto puntare ad arrivare a Montecatini, dove ci si gioca l’accesso all’A2”
Sabato prossimo Piacenza affronterà Torino: “Sono partite che noi dobbiamo vincere, ma non possiamo pensare che sarà facile. Queste sono trasferte molto delicate e sottovalutare l’avversario sarebbe un grave errore. La prepareremo meticolosamente, come sempre”