Piacenza Libera chiarisca da che parte vuole stare". Dopo le votazioni che si sono svolte alle commissioni consiliari e alla circoscrizione 3 durante le quali la civica di Dario Squeri si è schierata con il centrosinistra diversi esponenti di An e Forza Italia hanno mostrato il loro disappunto. In particolare ha scatenato le polemiche l’elezione a presidente del quartiere 3 di Luciana Meles, in forza a Piacenza Libera, votata dal centrosinistra. La Meles l’ha spuntata su Sabrina Fummi di An, votata dal resto della Cdl. Dissenso all’asse Piacenza Libera – centrosinistra è stato manifestato anche da alcuni esponenti della civica: hanno preso le distanze Vladimiro Poggi, portavoce del movimento e la coordinatrice Rossana Mazzoni. "Proviamo grande disgusto per il proclama politico letto ieri sera dalla signora Meles e dai suoi nuovi compagni di viaggio del centrosinistra che l’hanno eletta presidente della circoscrizione 3", lo sostengono Sergio Bursi (A.N) e Valerio Sartori (Forza Italia) in una nota che così prosegue: "A differenza che nel passato, quando alcuni accordi trasversali vennero raggiunti per permettere il funzionamento degli organi delle circoscrizioni, qui siamo in presenza di un centrosinistra che, ininterrottamente sconfitto da quindici anni a questa parte nel quartiere 3, si è prestato ad un ribaltone concordato con una singola persona, nella vana illusione di potersi impossessare, tra un paio d’anni, di una poltrona che gli elettori gli hanno negato"."Se è questo il sistema bipolare auspicato dai soci fondatori del Partito Democratico – continuano Bursi e Sartori – siamo alla fotocopia della prima repubblica.