Rivergaro, violenta rissa tra profughi con coltello. Arrestati tre nigeriani

AGGIORNAMENTO – Sono stati processati per direttissima e rimessi in libertà i tre profughi autori della violenta rissa avvenuta ieri sera a Rivergaro. I tre stranieri erano difesi dagli avvocati Mara Tutone, Matteo Guarnieri e Andrea Perini. Il pm Antonio Colonna aveva proposto la custodia cautelare in carcere per i responsabili, richiesta non accolta però dal giudice Luca Milano. I tre migranti nigeriani hanno patteggiato 8 mesi pena sospesa e sono stati rimessi in libertà tornando nella struttura di accoglienza di Rivergaro nella quale sono alloggiati. Inevitabili le reazioni politiche a quanto accaduto e alla decisione del giudice, durissima la Lega Nord:  "L’immediata rimessa in libertà dei presunti profughi rappresenta l’ennesima resa dello stato italiano di fronte alla delinquenza e alle prevaricazioni di chi, invece di essere grato al paese ospitante per l’aiuto ricevuto, si comporta in maniera indegna sapendo di poterla sempre fare franca" commenta il segretario Pietro Pisani.
"Questi individui – aggiunge Pisani – che una certa retorica descrive come derelitti in fuga dalla guerra, sono in realtà giovani ben consapevoli dell’ormai proverbiale mollezza delle leggi e delle istituzioni italiane. È bene che il centrosinistra al governo apra gli occhi su questa realtà, costantemente nascosta per opportunismo politico, se non vuole definitivamente assoggettare l’Italia alla delinquenza proveniente da mezzo mondo".

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C’è voluto l’intervento di dieci carabinieri per fermare la violenta rissa scoppiata ieri sera nel centro profughi di via Roma a Rivergaro (Piacenza). Una rissa dove sarebbe spuntato anche un coltello. Tre gli stranieri coinvolti, tutti nigeriani di età compresa tra i 20 e i 25 anni, nella zuffa che ha richiamato l’attenzione di numerosi residenti della zona. Un litigio a quanto pare scattato per futili motivi, ma che ha provocato disordine e danneggiamenti nella struttura dove in quel momento c'erano anche altri immigrati. Pare che i tre protagonisti fossero ubriachi. Dopo essere riusciti a riportare la calma, i militari della stazione di Rivergaro (comandanti dal maresciallo Roberto Guasco) hanno arrestato i tre nordafricani con l’accusa di rissa aggravata e resistenza a pubblico ufficiale. Saranno processati per direttissima questa mattina in tribunale a Piacenza.