L’alt all’Alfa Romeo di cui era al volante gli è stato intimato dagli agenti della polizia municipale in servizio nella zona di via Roma, nella mattina di giovedì 21 gennaio. Per il conducente, un 30enne rumeno residente in provincia di Bari, è stato l’inizio di una serie di accertamenti che hanno portato alla denuncia per ricettazione e porto abusivo di attrezzature da scasso. Già alla prima richiesta di fornire la carta di circolazione e la carta verde di assicurazione del veicolo con targa della Romania, l’uomo ha dichiarato di non esserne in possesso. Dalle successive verifiche eseguite sul telaio, è emerso che l’auto non era stata radiata dai registri italiani. Accompagnato al Comando di via Rogerio per la stesura dei verbali di violazione agli articoli 103, 172 e 180 del Codice della strada – obblighi per la reimmatricolazione all’estero, uso delle cinture di sicurezza, possesso dei documenti di guida e circolazione – il 30enne ha dichiarato di non poter provvedere nell’immediato al pagamento delle sanzioni contestategli. Di qui, come previsto dall’articolo 207 del Codice della strada, la rimozione del veicolo con carro attrezzi, ai fini del fermo amministrativo. Mentre il giovane recuperava i propri effetti personali, gli agenti hanno notato all’interno del bagagliaio un computer portatile, una stampante e circa 5 kg di rame di cui l’uomo non ha saputo spiegare la provenienza. Nella parte laterale del portabagagli, inoltre, erano presenti alcuni oggetti atti allo scasso, la cui detenzione, allo stesso modo, non era giustificabile. Tutto il materiale è stato sequestrato e per il 30enne è scattata anche la denuncia per ricettazioni e porto abusivo di attrezzature da scasso.