Il ko casalingo subito per mano di Valsesia non è passato inosservato in casa Bakery. Piacenza si presentava al match con un assetto particolare: il ritorno di Dordei in campo dopo mesi di assenza ed il forfait per infortunio di Sanguinetti a poche ore dalla partita hanno costretto coach Bizzozi ad un quintetto praticamente inedito con Gasparin in cabina di regia. Il tecnico della Pallacanestro Piacentina però non cerca attenuanti.
Quanto ha inciso l’assenza di Sanguinetti?
Tanto, anche se pensavo che avrebbe inciso ancora di più. Non dimentichiamoci che all’andata fu lui il vero protagonista. In genere quando c’è un’assenza importante le squadre moltiplicano le proprie forze per compensare. Mi auguro che questo avvenga già dalla prossima partita.
Ora bisogna ritrovare l’intesa con Dordei…
Dobbiamo ripristinare tutti gli equilibri di squadra. Dordei aveva fatto una parte di amichevole con Tortona per inserirsi nei nostri meccanismi. Quello che ha complicato le cose è proprio l’infortunio di Sanguinetti. Si è trovato a giocare in un quintetto ancora diverso da quello che aveva provato.
Cosa ti è piaciuto meno sabato scorso?
In realtà l’aspetto che mi è piaciuto meno è la difesa. Siamo stati insufficienti in questa fase, soprattutto nei primi due quarti: abbiamo giocato con poco carattere e poca determinazione.
Sul -6 ti saresti aspettato qualcosa di più?
Le partite di questo genere si giocano sugli episodi. Potevo aspettarmi qualcosa di più, ma sapevo anche che avevamo speso tante energie. Sicuramente nella parte finale siamo stati poco lucidi. Abbiamo commesso troppi errori. L’errore più grande però è stato a monte: abbiamo iniziato la gara deconcentrati e questo poi ci ha costretto ad inseguire per tutta la partita. In tutto il campionato questa è l’unica partita in cui, all’ultima sirena, ho avuto un grande rammarico: sapevo che avremmo potuto e dovuto fare molto di più
Sabato prossimo c’è Forlì, inevitabile ripensare all’episodio dell’andata…
Fu una beffa perché perdemmo i due punti senza nemmeno aver giocato la partita. Lo sport fortunatamente concede sempre la possibilità di avere una rivincita. Sarà una gara durissima in cui noi dovremo fare tesoro di quello che non è andato nell’ultima partita. Dobbiamo invertire il trend.
Che giocatore toglieresti a Forlì?
Difficile rispondere… Forlì ha ottimi giocatori e tutti determinanti. Mi auguro invece che Piacenza sia in grado di arginare la formazione avversaria che sta vivendo un ottimo momento.