Un profugo di origine nigeriana muore, si attiva la macchina della solidarietà. La tragedia è accaduta qualche giorno fa, lo straniero che era alloggiato in una struttura di accoglienza della provincia è deceduto per cause naturali. Ora la famiglia del ragazzo, che non può sostenere le spese per il rimpatrio della salma, chiede a gran voce un aiuto. Un aiuto di cui si è fatta tramite la Prefettura di Piacenza che a sua volta lancia un appello al mondo delle associazioni. Pronta la risposta della Croce Rossa Italiana che si dice disposta ad avviare una raccolta fondi. "Non sappiamo ancora quale sia la cifra da raggiungere – spiega Alessandro Guidotti, commissario della Croce Rossa di Piacenza – una colletta ci è sembrata fin da subito il modo migliore per restituire la salma del ragazzo ai propri cari. Sappiamo che situazioni di questo tipo si sono già verificate in Italia, per esempio a Bologna, e ora stiamo cercando di organizzarci per poter essere d'aiuto in qualche modo alla famiglia di questo povero ragazzo".
"Questo giovane era arrivato in Italia in cerca di una vita migliore e invece ha trovato la morte, ci sembra il minimo cercare di aiutare la sua famiglia affinché possa almeno riabbracciare il proprio caro e avere una tomba dove piangerlo. Non sappiamo se altre associazioni siano pronte a darci una mano, sicuramente sappiamo di poter contare sulla solidarietà dei piacentini che da sempre dimostrano di essere pronti alla solidarietà nel momento del bisogno".