Non si era arreso alla fine della relazione con la sua compagna e aveva iniziato a perseguitarla. Minacce, pedinamenti, telefonate e messaggi continui: l'uomo si faceva trovare persino sul luogo di lavoro della donna e davanti alla sua abitazione. Una persecuzione durata settimane e alla quale la ragazza, una 30enne albanese, decise di porre fine lo scorso dicembre, denunciando alla polizia l'ex fidanzato, un connazionale di 40 anni. La giovane raccontò agli agenti dei soprusi, delle intimidazioni, descrivendo un vero e proprio incubo a occhi aperti. A quel punto la polizia avviò le indagini del caso, mentre la Procura, considerati i precedenti per spaccio di droga accumulati dall'uomo a Genova dove risiedeva in passato, optò per l'emissione di un provvedimento di custodia cautelare: il Tribunale di Sorveglianza decise di affidare il 40enne in prova ai Servizi Sociali. Al termine degli accertamenti condotti dalla polizia l'ordine di custodia cautelare è divenuto esecutivo e ieri, martedì 12 gennaio, per l'uomo sono scattate le manette con l'accusa di stalking. Ora si trova rinchiuso al carcere delle Novate di Piacenza.
