Il piccolo Bruno, figlio di pochi mesi della consigliera comunale 5 stelle Barbara Tarquini, non può sapere il potere che ha avuto da quando, per primo nella storia della città, ha varcato le porte dell’aula più prestigiosa di Palazzo Mercanti: quello di indurre la politica locale a interrogarsi sulle necessità più concrete delle madri piacentine e in particolare delle madri lavoratrici. Tra poche settimane, infatti, potrebbe nascere a Piacenza, in pieno centro, il primo angolo allattamento con fasciatoio, sempre aperto e gratuito, riservato alle mamme piacentine. L’idea è venuta al presidente del Consiglio comunale Christian Fiazza, padre di tre bimbe (evidentemente assai sensibile al tema), che in queste settimane si sta prodigando per condurre in porto un progetto che ha già avuto l’ok delle elette piacentine e del bar ristorante più prestigioso della città, il Barino. E’ infatti con il gestore del locale, Zune, che Fiazza ha già trovato l’accordo per ricavare in quei spazi una piccola zona che sarà chiamata “Baby Pit-stop”.
“Contiamo di poter aprire questo spazio entro la fine di gennaio – spiega Fiazza – l’idea mi è venuta dal giorno in cui la consigliera Tarquini aveva portato con sé in Consiglio il figlioletto Bruno. Un evento che forse non era contemplato nei regolamenti istituzionali dell’aula, ma che mi ha fatto riflettere”.
Ad oggi solo poche città in tutta Italia hanno pensato di ricavare uno spazio gratuito a questo fine e, chi lo ha fatto, lo ha fatto all’interno della biblioteca cittadina o di un museo (come tali soggetti ad orari di apertura e chiusura non sempre funzionali). In questo caso lo spazio, adiacente al Comune, avrebbe una possibilità di fruizione molto più ampia.