Nonostante la latitanza non ha resistito dall’incontrare gli amici al bar per festeggiare insieme a loro Santo Stefano, ed è stato arrestato. I fatti sono accaduti il 26 dicembre scorso. L’uomo, albanese di 45 anni e residente ad Alseno, U.D. le sue iniziali, era stato raggiunto da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Piacenza, dovendo scontare sei anni di reclusione per spaccio di stupefacenti e sfruttamento della prostituzione. Un provvedimento emesso dopo un’indagine del Comando provinciale di Piacenza iniziata nel 2012. Dal momento della condanna, avvenuta alcuni giorni fa, l’uomo si era però reso irreperibile. Almeno fino a sabato scorso quando i carabinieri lo hanno sorpreso in un bar di Alseno insieme ad alcuni connazionali. Lì il 45enne è stato arrestato.
Denunciato invece, dai carabinieri della Stazione di Piacenza Principale, un cittadino 40enne del Marocco, residente a Piacenza, per il reato di ricettazione: durante un normale controllo lo straniero è stato trovato in possesso di un telefono cellulare Samsung, del valore di 800 euro, rubato a Piacenza il 3 settembre 2015.
E questi sono solo i risultati più importanti del monitoraggio straordinario messo in atto dai carabinieri durante le feste. Il Comando Provinciale Carabinieri di Piacenza ha intensificato la presenza di pattuglie nel territorio, soprattutto durante l’arco notturno e presso i luoghi di culto. Un monitoraggio straordinario condotto da ben 16 pattuglie che ha portato i militari dell’Arma a controllare 102 persone, 80 veicoli e 8 esercizi pubblici. In totale si parla di 7 contravvenzioni elevate per altrettante violazioni al codice della strada e 1 patente ritirata.