Piacenza slitta dal 22esimo al 37esimo posto nella classifica del Sole24Ore sulla qualità della vita in Italia. Una perdita di 15 posizione dal 2014 sulla quale ha inciso in modo rilevante l'indicatore legato alla sicurezza. Di seguito pubblichiamo le considerazioni di Sandro Chiaravalloti, segretario provinciale del Siap, sindacato della Polizia di Stato.
Pesa in modo consistente il piazzamento della Città di Piacenza sulla classifica del sole 24 ore, in riferimento all’ordine e sicurezza pubblica. Ancora una volta le strategie poste in essere negli anni precedenti, così come ho sempre sostenuto, si fanno sentire pesantemente. Aver cancellato definitivamente il poliziotto di quartiere, aver chiuso il posto di polizia dell’ospedale vuol dire a mio parere avere fatto passi indietro sul fronte sicurezza con strategie che sommate alle pessime scelte governative sui tagli , hanno dato il loro pessimo frutto. Del resto, anche se si fa di tutto per cercare di dimenticarlo, gli arresti avvenuti presso la questura, che credo sempre si potevano evitare, ancora incidono negativamente . Tante cose sono cambiate negli ultimi tempi presso la Questura di Piacenza che credo possano dare risultati positivi anche se, talune, come l’organizzazione Anticrimine- Squadra Mobile , ancora in parte persistente, spero possa trovare una giusta soluzione nel pieno rispetto delle regole dipartimentali . Il rispetto delle regole, il rispetto delle norme, sono quegli elementi essenziali che incidono positivamente a creare un clima lavorativo sereno e di qualità . Elementi che inevitabilmente incidono positivamente sul servizio e quindi sulla sicurezza. Ma in tutto questo, questa città, necessita di una attenzione maggiore posta in essere dalla Politica Nazionale affinchè vengano al più presto assegnati agenti di nuova nomina che oltre ad incrementare il numero degli operatori, ridarebbe nuova linfa vitale e di conseguenza nuove motivazioni positive. Piacenza non merita tutto questo, Piacenza ha la possibilità di rialzarsi ma ha bisogno di attenzioni particolari anche sulle sedi che ospitano uffici di Polizia come la questura dove ancora un’ala è chiusa e soprattutto la Stradale sempre più fatiscente, senza dimenticarsi delle autovetture sempre più insufficienti ecc. Ma in tutto questo, si spera che le giuste aspettative dei miei colleghi vengano assecondate in quanto sacrificarsi ogni giorno , a costo della propria sicurezza personale e famigliare, contro una delinquenza sempre più feroce e terroristica, con scarsi mezzi e con stipendi di fame , è sempre più difficile andare avanti soprattutto se poi si sommano anche le leggi esistenti che non puniscono severamente i criminali che commettono reati che rendono insicura la vita quotidiana delle persone per bene. Buon Natale e felice anno nuovo a tutti.
Il Segretario Generale Provinciale Siap
Sandro Chiaravalloti