Piacenza vuole allontanare l’etichetta di “Capodanno più triste d’Italia”, come gira da qualche tempo sui social e per la notte del 31 dicembre il Comune ha programmato una serata all’insegna del divertimento. Nessun grande evento, visto il budget (circa 18mila euro deliberato dalla giunta) ma uno spettacolo di sicuro impatto con il concerto dei Cani della biscia, uno dei gruppi più amati e rappresentativi sul territorio e in seguito il dj set di Don Angelo.
In mattinata la presentazione a palazzo Mercanti. L’assessore al Commercio, Giorgia Buscarini, ha parlato di “un evento a conclusione di un percorso intrapreso già da qualche anno per riportare i piacentini a vivere il centro. Speriamo che possa essere apprezzato e tutto possa svolgersi al meglio”. Al suo fianco Antonio Resmini, rappresentante dell’Unione commercianti, il quale si è detto soddisfatto “perché questa è il giusto approdo di un lavoro cominciato molto tempo prima per rivitalizzare il cuore di Piacenza. Speriamo che sia una festa”.
Inoltre Nicola Bellotti di Blacklemon ha parlato degli aspetti social nella promozione e del lato artistico: “Abbiamo deciso di utilizzare, come con i Venerdì piacentini, i social media. Perché con il costo minore raggiungiamo il massimo della gente possibile. In questo momento sono i risultati che contano e la gente conosce, passa la parola, anche da fuori provincia. I Cani della Biscia, poi ci sembrava una delle band più in linea con lo spirito delle feste di Capodanno degli ultimi anni. Hanno preparato uno spettacolo di oltre due ore, fino al brindisi e poi continueremo la nottata con il dj set che era stato molto apprezzato”. Infine è stato rimarcato che due dei gazebo di legno già presenti in piazza Cavalli verranno utilizzati come bar e faranno servizio ristorazione, con bevande calde e qualche stuzzichini per accompagnare i piacentini verso il 2016.
L’INVITO DELL’AMMINISTRAZIONE: “NO AGLI ECCESSI CON I BOTTI DI CAPODANNO”
Con l’approssimarsi del 31 dicembre, come di consueto l’Amministrazione comunale invita la cittadinanza ad adottare cautela ed evitare gli eccessi nei festeggiamenti di Capodanno, in particolar modo per quanto concerne l’uso di “botti” e petardi di vario genere. Un’esortazione che, nel rispetto della quiete pubblica, viene ribadita in primo luogo con riferimento alla tutela delle persone anziane o ammalate e dei bambini, nonché alla tranquillità degli animali domestici. L’auspicio è che, nel condividere un momento di festa, non vengano mai meno il rispetto degli altri e la sicurezza della collettività.