Pochi giorni fa il giudice gli aveva creduto e lo aveva assolto dall'accusa di maltrattamenti in famiglia nei confronti della ex moglie. Quest'ultima lo aveva denunciato sostenendo di essere stata costretta per anni a seguire la shari'a a forza di botte e soprusi. A distanza di qualche giorno, però, per questo algerino 40enne è arrivata la condanna a otto mesi di reclusione per stalking in un procedimento parallelo. A emettere la sentenza il giudice Adele Savastano. Mentre era in corso il processo per maltrattamenti, l'uomo era stato infatti denunciato sempre dalla ex moglie (assistita dall'avvocato di parte civile Mara Tutone) per atti persecutori e poi rinviato a giudizio.