Si trova a Modena la prima stazione di rifornimento a tecnologia criogenica realizzata in Europa espressamente per autobus alimentati a gas metano: è Seta, infatti, la prima – e per ora, unica – azienda di trasporto pubblico del continente ad aver realizzato, presso la propria sede di Strada Sant’Anna 210, un impianto aziendale ad alta efficienza che immagazzina il gas metano e rifornisce in tempi rapidi gli oltre 60 autobus della flotta modenese alimentati con questo carburante. Un unicum a livello continentale, frutto di tecnologia e know-how italiano che contribuirà a ridurre i costi d’acquisto del carburante, velocizzare i tempi di rifornimento dei mezzi e rendere sempre più conveniente e diffuso l’impiego degli autobus a basso impatto ambientale. L’inaugurazione ufficiale è avvenuta questa mattina, alla presenza di Giancarlo Muzzarelli, sindaco di Modena; Gabriele Giacobazzi, Assessore alla Mobilità del Comune di Modena; Maurizio Maletti, Amministratore unico dell’Agenzia per la Mobilità di Modena.
“La tecnologia criogenica consente di stoccare una notevole quantità di carburante e di erogarlo ad alta pressione direttamente ai mezzi: in questo modo si possono abbattere i costi di acquisto del gas metano e si riducono enormemente i tempi di rifornimento dei bus (da quasi un’ora ciascuno ad appena 4-5 minuti), con effetti positivi sui conti aziendali e sull’ottimizzazione di impiego della flotta” ha dichiarato Vanni Bulgarelli, Presidente di Seta, nel corso della presentazione ufficiale della nuova infrastruttura.
L’investimento complessivo, sostenuto da Seta interamente in autofinanziamento, ammonta ad oltre 1,3 milioni di euro. Attualmente la flotta Seta alimentata a metano conta 63 autobus nel bacino provinciale di Modena e 19 in quello di Piacenza (su un totale di 867 mezzi). Nel corso del triennio 2016-2018 è previsto l’acquisto di diversi altri mezzi a basso impatto ambientale: i primi 3 autobus sono stati presentati oggi, in occasione dell’inaugurazione del nuovo distributore aziendale di gas metano. Si tratta di mezzi modello Urbino 12, prodotti dall’azienda polacca Solaris, che entreranno in servizio sulla rete urbana di Modena a partire dal mese di gennaio 2016.
“Seta sta dimostrando con i fatti che il suo progetto politico ed industriale sta funzionando, offrendo così un servizio di mobilità pubblica più sostenibile (economicamente ed ecologicamente) e durevole ai cittadini dei tre territori serviti” è quanto ha affermato il sindaco di Modena Giancarlo Muzzarelli. “Il progetto nato nel 2012 sta progredendo e si svilupperà sempre più – ha proseguito Muzzarelli – ed oggi possiamo registrare con orgoglio e soddisfazione di veder realizzato, per primi in Europa, un impianto d’eccellenza che contribuirà a garantire un sistema complessivo della mobilità pubblica adeguato alle esigenze dei cittadini ed alle sfide tecnologiche che ci attendono. Di questo voglio ringraziare tutta l’organizzazione di Seta, a partire dall’ex presidente Pietro Odorici sotto la cui guida questo progetto è stato avviato”.
“Le prestazioni e la qualità offerte dal metano a tecnologia criogenica applicato al trasporto pubblico sono di livello molto elevato, il sistema-Modena in questo frangente ha dato prova di efficienza e di saper fare squadra” ha dichiarato Maurizio Maletti, il quale ha anche ricordato “Le tante difficoltà che si sono presentate nell’affrontare questo progetto, che sono state affrontate e risolte da tutti i soggetti coinvolti, con serietà e spirito di collaborazione reciproca”.
DISTRIBUTORE CRIOGENICO: COME FUNZIONA E QUALI VANTAGGI OFFRE
La stazione interna di rifornimento di gas metano realizzata da Seta ha il suo cuore nello speciale mega-serbatoio criogenico, alto circa 16 metri e dalla capacità di oltre 100 mila litri. Il serbatoio criogenico ha una struttura a doppio strato (interno: acciaio inox; esterno: acciaio sabbiato), è testato per lavorare ad una pressione d’esercizio di 18 atmosfere e con una temperatura esterna che può andare da -196 a +50 gradi centigradi. Dal serbatoio, il metano in forma liquida passa in un impianto di compressione e rigassificazione che alimenta 4 colonnine erogatrici ad alta pressione (oltre 250 atmosfere), in grado di erogare oltre 4mila metri cubi di metano all’ora.
In Italia la tecnologia criogenica per la distribuzione del gas metano per autotrazione è diffusa da tempo nel settore dell’autotrasporto privato, mentre rappresenta una novità assoluta per il settore del trasporto pubblico. La scelta di realizzare, direttamente nel deposito di Strada Sant’Anna, un moderno impianto di rifornimento di metano è stata presa da Seta sia in funzione della crescente disponibilità di mezzi alimentati a gas naturale, sia dall’impossibilità di realizzare un impianto di tipo tradizionale, stante la mancanza di un’adeguata condotta di metano ad alta pressione nelle vicinanze.
Non stiamo infatti parlando del tradizionale “gas di città” che alimenta le nostre case, ma di una condotta capace di trasportare il metano a pressioni molto più elevate. Grazie al nuovo distributore interno, gli autobus Seta non dovranno più essere riforniti presso un distributore esterno (peraltro non attrezzato con pompe ad alta pressione), con notevoli sprechi di risorse economiche e l’impossibilità di utilizzare i mezzi per tutto il tempo necessario al trasferimento ed al rifornimento.
L’impianto è stato realizzato dalla ditta HAM Italia, che fa parte di un gruppo leader nel mercato europeo del gas naturale per quanto riguarda la costruzione di impianti di distribuzione, il trasporto e la commercializzazione. Le soluzioni tecniche adottate sono in gran parte innovative, ed hanno consentito di ottenere notevoli vantaggi quali il basso impiego di corrente elettrica, l’elevato livello di efficienza dell’impianto ed un adeguato livello di sicurezza.