Consorzio Bonifica, vince Acqua amica. Coldiretti: “Premiato il lavoro svolto”

La lista “Acqua Amica” – sostenuta da Coldiretti, Cna, Confindustria, Confcommercio, Confesercenti, Libera Artigiani, Upa Artigiani, Confagricoltura e Cia – si è confermata la più votata alle elezioni per il rinnovo del consiglio di amministrazione del Consorzio di Bonifica di Piacenza.

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Il largo e condiviso accordo sul territorio, che ha consentito di individuare i diversi rappresentanti che hanno composto la lista, ha ottenuto una ampia base di consenso associativo già prima delle consultazioni consortili proprio grazie alla positiva valutazione sul buon lavoro fatto dalla governance del Consorzio di Bonifica negli ultimi 5 anni di lavoro.

Le attività concrete e tangibili di difesa idraulica, manutenzione ordinaria e straordinaria, progettazione e servizio costante di irrigazione a sostegno dell’agricoltura hanno caratterizzato l’operato fattivo dell’amministrazione presieduta da Fausto Zermani e per questo era fondamentale dare continuità a questa dinamicità nel comprensorio governato dal Consorzio anche per il futuro. Questa programmazione ha così anche permesso di rinsaldare un patto tra le associazioni economiche, agricole, industriali e commerciali nel piacentino per raggiungere un’ulteriore e migliore pianificazione progettuale nel lungo periodo.

Il risultato piacentino che ha visto il trionfo di un gioco di squadra non indifferente si aggiunge alla vittoria della bonifica reggiana che ha spinto la lista di Coldiretti con una grandissima affluenza alle urne e conferma la scelta fatta nella riforma del sistema elettorale, sostenuto fortemente da Coldiretti, di aprire la consultazione a tutte le categorie per incrementare il livello di democrazia nel governo della bonifica che assicura a tutti i settori interessati la possibilità di partecipare.

Il Consorzio di Bonifica di Piacenza ha una superficie complessiva di 260.816 ettari, pari a 2.600 chilometri quadrati, di cui 1.205 in pianura e 1.403 in collina e montagna. La rete di canalizzazione è di circa 2.000 km, adibiti in parte allo scolo delle acque meteoriche e all’uso promiscuo e la manutenzione della stessa è indispensabile per assicurare la regimazione e l’allontanamento delle acque meteoriche. Il consorzio – ricorda Coldiretti – è infatti uno strumento fondamentale per la gestione delle acque e del suolo, in particolare per salvaguardare abitazioni, imprese e centri urbani dagli allagamenti e assicurare acqua alle buone produzioni agricole.

“Si è abbassata la tensione associata al voto, afferma Marco Crotti, presidente di Coldiretti Piacenza, nello spiegare che quest’anno per la prima volta, la lista principale ha raggruppato la maggior parte degli interessi imprenditoriali. Con questo schieramento, rivelatosi vincente, le diverse categorie economiche rappresentate hanno testimoniato l’apprezzamento per il lavoro svolto dal consiglio in questi ultimi 5 anni riproponendone i componenti, e dunque condividendo lo sforzo propositivo compiuto negli interessi dei consorziati.”