
L’associazione Gruppo Genitori Tra-Voi, sabato 12 dicembre alle ore 21.00 nella Chiesa di S. Antonino a Travo organizza con il patrocinio del Comune di Travo un evento con il Coro Gospel SPIRIT GOSPEL CHOIR un coro Gospel nel senso più vero del termine.Attraverso il linguaggio universale della musica, infatti, diffonde un messaggio di pace, amore e solidarietà, veicolato dal repertorio oggi in uso nelle comunità cristiane di tutto il mondo. Spirit Gospel Choir nasce nel 2012 per iniziativa di un gruppo di amici, legati dalla passione per la musica e dalla convinzione dell’enorme potere che essa possiede nell’arrivare diritta all’anima, e canta la “parola di Dio” (“God spell”, appunto) attraverso sonorità coinvolgenti e ritmiche ma anche melodiche e meditative. Il coro conta una quarantina di elementi ed è diretto da Andrea Zermani, musicista, musicologo e direttore dei corsi della Milestone School of Music di Piacenza, interna al Piacenza Jazz Club.La cura delle voci, invece, è affidata ad Anna Chiara Farneti, cantante, musicologa, canto terapeuta ed esperta nelle diverse applicazioni della voce sia in ambito artistico, che olistico. L’amore, la gioia, il conforto, l’energia, la potenza nei testi, la parola di Dio: tutto questo è Spirit. Una quarantina i coristi, voci dell’anima che si elevano al cielo, che hanno trovato ed esprimono, tramite questo genere musicale che arriva da lontano, il loro senso di gratitudine per la vita insieme alla voglia di condividerlo col pubblico come un seme di speranza che possa attecchire e accompagnare nella vita di tutti i giorni. Il coro esprime con una potente carica di energia e di gioia il proprio amore per la vita, la fratellanza che unisce i coristi gli uni agli altri e le proprie intenzioni positive, entrando così in relazione con il prossimo nella convinzione che l’aiuto reciproco e la solidarietà siano la risposta concreta alle difficoltà che attanagliano la nostra società.Ogni esibizione di Spirit è segnata da una forte carica di intensità e da un grande impatto emotivo che accoglie il pubblico come in un caldo abbraccio.
LA STORIA
La vita del coro è stata fin qui caratterizzata da incontri straordinari che ne hanno plasmato la fisionomia e lo spirito in un costante processo di crescita musicale e spirituale. Per primi gli incontri tra i suoi componenti che hanno trovato nel coro un luogo dell’anima capace di trasformare il canto di ciascuno in unione potente di energia e di amore. Il linguaggio comune del Gospel ha così permesso di entrare immediatamente in profonda sintonia con i gruppi vocali provenienti dagli USA, nell’ambito del Piacenza Gospel Fest, o con alcuni componenti di Gospel Rock venuti dal Regno Unito appositamente per cantare insieme, così come ha dato vita allo spettacolo sotto le stelle in cui canto corale e danza – liturgical dance – si sono fusi in un unisono di grande impatto grazie alle coreografie di Dereque Whiturs, superbo ballerino della celebre compagnia di Alvin Ailey. Spirit Gospel Choir ha avuto inoltre il privilegio di aprire le ultime tre edizioni del Piacenza Jazz Fest, unendo le proprie voci a quelle di altri cori amici, come l’Elohim Gospel Choir, e ad artisti di grande qualità vocale e spirituale, come Sherrita Duran, Karen McManus e Kathryn Adams. Tra le altre esperienze vissute da Spirit Gospel Choir un posto speciale hanno il concerto per i detenuti del carcere delle Novate di Piacenza, gli eventi – dai flash mob al musical – organizzati da ‘La Stanza di Danza’, prestigiosa scuola di danza che è anche la sede del coro, il concerto in occasione del Lyons Day dedicato alla solidarietà, il concerto degli Auguri di Natale della Fondazione di Piacenza e Vigevano, la presenza presso lo stand della Provincia di Piacenza alla Fiera dell’Artigianato di Milano e l’apertura del Festival degli Artisti delle Forze dell’Ordine e Militari, tenutosi presso il Teatro Dal Verme di Milano. Molti anche i cori con cui si è scelto di fare un tratto di strada in comune, nella consapevolezza di uno scambio e un arricchimento reciproci. In particolare si segnala l’esperienza di scambio con “Gospel Rock”, realtà inglese che crea iniziative in tutto il Regno Unito per diffondere la musica Gospel e farne conoscere gli interpreti. Nel mese di dicembre del 2014 ben 47 coristi sono stati invitati per unirsi alle attività di Gospel Rock fin nel nord del Galles, e hanno così avuto modo di sperimentare il Gospel nella sua accezione più profonda, vivendo insieme a loro, autentiche esperienze di comunità e di condivisione. Il repertorio Il repertorio attinge prevalentemente dalla tradizione del “New Gospel” e della “Christian Music” di autori come Kirk Franklin, Israel Houghton, Michael W. Smith e Patrick Lundy, ma anche autori che non sono riconducibili immediatamente al Gospel eppure sono stati scelti per il loro spirito e la loro affinità elettiva con il sentire del coro e il messaggio che vuole trasmettere. Nel corso di ogni esibizione il pubblico ha così l’occasione per ascoltare anche delle impreviste ed emozionanti versioni corali di alcune chicche di stelle degli anni Settanta e Ottanta, come gli Eagles, James Taylor e Michael Jackson, canzoni che riescono con la loro straordinaria forza ad arrivare dritte al cuore.A questo link del nostro sito si possono vedere e ascoltare alcuni brani: http://www.spiritgospelchoir.it/#!repertorio/c3zk Le esibizioniLo Spirit Gospel Choir, ove possibile, predilige l’accompagnamento dal vivo: insieme alla “Spirit Band”, formata da una tastiera, due chitarre, un basso elettrico e una batteria, riesce a dare il meglio, anche grazie al forte affiatamento che lega tutti i suoi componenti al coro. Il coro è comunque abituato e in grado di esibirsi anche supportato da basi musicali di ottima qualità, qualora la situazione lo richiedesse. Le performance del coro, inoltre, possono essere coreografate dal vivo da un ottimo corpo di ballo, così come arricchite dall’interazione con artisti internazionali, sempre nel rispetto coerente della sua natura. Una particolarità che rende Spirit Gospel Choir unico nel suo genere, è che il suo repertorio viene eseguito alla frequenza di 432HZ e non, come di consuetudine, a 440HZ. La frequenza di 432HZ è nota anche come “diapason scientifico” e trovandosi perfettamente in sintonia con la frequenza vibratoria fondamentale del corpo umano penetra armoniosamente in chi ascolta, “accordando” il suo organismo e permettendogli di godere appieno delle frequenze musicali percepite.