Iori e Progetto vita, asta di dipinti per dotare il Gazzola di defibrillatore

 Dopo le lo sport, la musica e tante altre iniziative, anche l’arte si impegna per sostenere Progetto Vita, l’associazione simbolo a Piacenza nella diffusione di defibrillatori sul territorio locale e non solo. Un grande evento natalizio, che prevede una anteprima sabato sabato 12 dicembre dalle 10 alle 20 con l’esposizione delle opere, – tutte di pittori piacentini – e poi domenica 13 dicembre, dalle 16 l’asta vera e propria all’auditorium Sant’Ilario, in via Garibaldi 17. In mattinata la presentazione, dove hanno preso la parola il direttore della Casa d'Aste Stefano Iori, l'assessore al Commercio Giorgia Buscarini, il vice presidente di Progetto Vita Gianfranco Bianchi e il consigliere dell'associazione Salvatore Mancuso. 

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Progetto Vita è nato 18 anni fa e in tanti anni è riuscito a distribuire oltre 650 defibrillatori automatici in tutta la provincia di Piacenza salvando 98 persone colpite da arresto cardiaco. La proposta del vicepresidente Bianchi è stata infatti di destinare la somma raccolta all’acquisto di un defibrillatore da inserire all’interno del Istituto d’Arte Gazzola, la scuola da cui sono passati tutti gli artisti piacentini.

Parte del ricavato, come detto, sarà devoluto a Progetto Vita, in particolare il 5%. “Un Natale con cuore”, questo il titolo, che sarà presentato da Elia Fongaro di Striscia la notizia. Un momento speciale, pensato dal direttore dell’omonima casa d’aste, per celebrare al meglio le festività e aiutare la Cardiologia piacentina. Per il terzo anno consecutivo la galleria di Via Pietro Cella si fa promotore di un evento in cui l’arte piacentina diventa veicolo di solidarietà, un progetto che ha permesso di donare oltre 5mila euro a differenti associazioni che si occupano di cura o prevenzione alle malattie. 

Protagonisti saranno gli artisti più prestigiosi che hanno segnato la storia dell’arte locale, tra la fine dell’800 e tutto il ‘900 con opere provenienti da importanti collezioni private, circa 180. 

Per questo, l’esposizione delle opere si terrà in esclusiva solo sabato 12 dicembre e sarà l’unica occasione per poter ammirare capolavori dei maestri piacentini. Tra loro, la rarissima opera di Luciano Ricchetti, raffigurante nudo di ragazza distesa e attribuibile come da descrizione rinvenuta a Maria Raimondi nel 1925, il famoso dipinto di Francesco Ghittoni mai più esposto dal 1979 e intitolato “26 novembre San Martino” che partecipò all’esposizione nazionale di Milano nel 1881, oltre a opere di Bot (Osvaldo Barbieri) detto “Il Terribile” e pubblicate sul catalogo ragionato. E ancora Stefano Bruzzi, Luigi Arrigoni, Ernesto Giacobbi, Alfredo Soressi, Bruno Cassinarti, Giacomo Malfanti, Enrico Groppi, Giuseppe Motti, Enzo Vescovi, Gustavo Foppiani, Serge Belloni, Franco Curatti. Ma fra tutti spicca la bellissima scultura lignea di Paolo Perotti raffigurante ragazza con cagnolino, e in anteprima assoluta la presentazione di alcune opere di Paolo Capitelli, che saranno esposte nella prossima personale di febbraio.

Quindi domenica 13 dicembre, nel bel mezzo dello shopping natalizio, sarà possibile concedersi una pausa dalla frenesia della corsa al regalo e entrare all’interno di un ambiente carico di arte e cultura per partecipare all’emozionante esperienza di vivere un’asta, in più con lo scopo benefico della donazione a Progetto Vita.

Per l’occasione Iori Casa d’Asdte ha stabilito basi a prezzi ridotti del 50% rispetto alle consuete valutazioni di mercato.

Per informazioni +è possibile chiamare il numero 052332 8034 e consultare il catalogo on line www.ioricasadaste.com.