Gospel Fest, a Travo Joyful The Spirit of New Orleans

19 Dicembre 2015, h 21:15TRAVO (PC), Chiesa ParrocchialeJOYFUL -The Spirit of New Orleans (LOUISIANA)

Radio Sound

Se l’avvio dell’ottava edizione del Gospel Fest ha calato il pubblico piacentino nella sacralità e nelle tradizioni ortodosse, la rassegna “Musica dell’Anima” ha infatti preso il via la scorsa domenica nel Salone Monumentale di Palazzo Gotico con il concerto del quartetto bulgaro delle Bisserov Sisters, è a Travo (PC) che si apre ufficialmente la grande festa natalizia di Fedro all’insegna del gospel americano. 

Apripista già da diversi anni del festival, il borgo della Valtrebbia, che fin dalla sua prima edizione accoglie calorosamente nella Chiesa Parrocchiale sita nel borgo medioevale, il Gospel Fest inverno dopo inverno, ospiterà questo sabato, 19 dicembre, il concerto di una corale gospel proveniente dalla Louisiana, tra le più longeve del sud degli States: i Joyful – The Spirit of New Orleans.
Fondati nel 1980 da Alfred -Al- Caston, tuttora voce ed anima del gruppo, i Joyful racchiudono in sé quella miriade di suggestioni musicali black che hanno reso grande la Crescent City: il loro gospel è infuso di soul e R&B che si fondono in un eccellente sound corroborato da una vibrante potenza vocale ed interpretativa con cui i sette artisti riescono a trasmettere grande energia e gioia attraverso la dirompente vocalità e gestualità, il loro punto di massima espressività.Nel loro repertorio vi sono molti pezzi originali, scritti a quattro mani da Alfred e Loretta Caston, ma non mancano numerosi classici dallo stile R&B di natura spirituale ed i loro arrangiamenti dei gospel tradizionali sono così freschi e contemporanei che raccolgono fans di tutte le età. La formazione dei Joyful è fluida e dinamica, sono molti gli artisti che si sono susseguiti -e continuano a farlo- tra le sue fila e ad oggi accoglie alcuni fra i migliori cantanti provenienti da gruppi e corali gospel delle chiese battiste di New Orleans diretti dall’indispensabile Alfred Caston coadiuvato da Albert Mickel e Jan Randolph. Completa la formazione una interessante sezione ritmica composta da chitarra, batteria e piano. In oltre trent’anni di carriera, i Joyful si sono esibiti in tutti i continenti, prendendo parte ad eventi di pregio internazionale, come il The New Orleans Jazz and Heritage Festival o ancora Monterey Jazz Festival e South Carolina Gospel Workshop e molti altri; nel 2010, al Downtown Civic Center (Mississippi) si sono esibiti davanti al Presidente Obama ed ai Governatori della Lousiana e Texas in un evento commemorativo in onore delle vittime di una grave tragedia sul lavoro. 
Il concerto di Travo del 19 dicembre, a partire dalle 21,15 presso la Chiesa Parrocchiale,  segna il ritorno dei Joyful al Gospel Fest: un paio di anni fa Al e i suoi si sono esibiti la sera di Natale in Santa Maria di Campagna, a Piacenza, riscuotendo un enorme successo e coinvolgendo ed emozionando il pubblico presente, che ha fatto sì che il concerto durasse per quasi tre ore richiedendo bis su bis. 
L’appuntamento successivo con il calendario ufficiale del Gospel Fest sarà sempre in Valtrebbia: a Niviano di Rivergaro nella serata di martedì 22 dicembre si esibiranno le Christmas Bells in un concerto gratuito di carols che riscalderanno la Chiesa Parrocchiale. Lunedì 21 dicembre, inoltre, si terrà a Piacenza, presso la Chiesa di Nostra Signora di Lourdes il concerto benefico dello Spirit Gospel Choir organizzato da Fedro in collaborazione con una rappresentanza di insegnanti della Scuola Primaria “Due Giugno”; i proventi della serata, con ingresso ad offerta, saranno devoluti a progetti educativi e di integrazione sociale della scuola stessa. Il Gospel Fest proseguirà poi la sera di Natale in Santa Maria di Campagna a Piacenza, il 30 dicembre a Codogno (LO) e si concluderà nel pomeriggio di Capodanno al Teatro Magnani di Fidenza (PR).

 

Otto anni, otto edizioni in cui a Piacenza, Travo, Fiorenzuola, Fidenza, Lodi e molte altre località piccole e grandi sono arrivate, grazie agli sforzi congiunti di Fedro e delle amministrazioni locali, le più prestigiose corali gospel degli Stati Uniti, una festa in musica che è diventata parte delle tradizione natalizia dei tanti comuni che, edizione dopo edizione, hanno deciso di regalare ai propri cittadini uno spettacolo autentico, in cui l’indiscusso valore artistico dei protagonisti ed il messaggio di gioia e letizia che è intrinseco nella musica gospel, ben si calano nell’atmosfera festiva del periodo natalizio. Torna dunque anche per il Natale 2015 il Gospel Fest di Fedro, e quest’anno il festival, che toccherà Piacenza, Travo e Rivergaro (PC), Fidenza (PR), Codogno (LO) e Nave (BS) rientra nella più vasta rassegna dal titolo “Musica dell’Anima”, una costola invernale del festival musicale e letterario Dal Mississippi al Po, che racchiude eventi legati alla spiritualità e che si aprirà la sera di Santa Lucia con un concerto di musica sacra e canti della tradizione ortodossa.

Nel corso degli anni il Gospel Fest ha cambiato più volte struttura: partito in sordina con un paio di appuntamenti, ha raggiunto edizioni da oltre dieci concerti ed ha messo radici in diversi luoghi, dove la musica gospel statunitense continua a tornare Natale dopo Natale, riscuotendo un sempre crescente consenso di pubblico. Hanno ormai assunto questa ritualità il concerto di Natale in Santa Maria di Campagna, l’amatissima basilica piacentina accoglie ormai da anni l’entusiasmo dei tantissimi che decidono di trascorrere la sera di Natale con la musica gospel, o ancora l’appuntamento pomeridiano di Capodanno al Teatro Magnani di Fidenza, sold out anno dopo anno, ed il più raccolto concerto che anticipa il Natale in Valtrebbia, a Travo. Questa ottava edizione, però, porterà con sé anche qualche nuova o ritrovata location: la Chiesa di Niviano ospiterà un coro gospel italiano per una serata ad ingresso gratuito, mentre il gospel americano tornerà a toccare le cittadine di Codogno (LO) e Nave (BS) dopo un fugace passaggio negli scorsi anni. Nel calendario degli appuntamenti vi sono poi due concerti benefici con un coro gospel italiano che si esibirà in altrettante serate con ingresso ad offerta per raccogliere fondi destinati alla scuola “Due Giugno” di Piacenza ed a progetti educativi portati avanti dall’Associazione Genitori Tra Voi di Travo.

Una spiritualità diversa, lingue, costumi e tradizioni differenti, accomunati da un sentire comune: questa è la Musica dell’Anima. L’apertura internazionale dell’ottava edizione del Gospel Fest andrà in scena nella serata di Santa Lucia: domenica 13 dicembre, in una preziosa ed insolita location, il Salone Monumentale di Palazzo Gotico, si esibirà un sestetto di musiciste provenienti dalla Bulgaria che racconteranno a Piacenza la sacralità e le tradizioni della loro terrà. Nella magia di Piazza Cavalli, già vestita a festa per le imminenti festività natalizie, le Biesserov Sisters, in costumi tradizionali, prenderanno per mano il pubblico e partiranno per un viaggio musicale in uno dei paesi europei culturalmente più vivace e dalla ricca, per quanto poco conosciuta in Italia, storia. Il repertorio delle Bisserov Sisters include canzoni nel dialetto della Regione del Pirin, una vasta zona montuosa nel sudovest della Bulgaria dal fascino selvaggio, e canti della tradizione nazionale di tutto il paese accompagnati da strumenti tipici che le artiste hanno riportato in vita, come tarambuka (percussione), tambura (liuto) e daire (tamborine).

La serata del 13 dicembre si prospetta dunque come un evento unico per Piacenza, e sarà anche occasione per avvicinarsi alle celebrazioni natalizie della tradizione ortodossa nel segno dell’integrazione sociale. Il Gospel Fest vero e proprio entra nel vivo a partire dal week end successivo, con un’infilata di concerti che, dalla prima tappa in Valtrebbia all’ultimo appuntamento a Fidenza, allieteranno tutto il periodo delle festività.

Nella serata di sabato 19 dicembre sarà la chiesa di Travo ad accogliere, come ormai da tradizione, la prima serata di gopel americano: quando si sono esibiti a Piacenza, in una delle precedenti edizioni del Gospel Fest di Fedro, non una sola persona tra il pubblico presente ha potuto resistere al travolgente Al, Alfred Caston, leader dei Joyful – The Spirit of New Orleans, e non potrà che accadere la stessa cosa nella piccola chiesa situata nel borgo medioevale, che per l’ottavo anno farà sentire agli artisti americani tutto il calore del pubblico della Valtrebbia. Tra le corali gospel più longeve, i Joyful, che sono stati fondati da Caston nel 1980, si portano appresso la magia della loro città: quello che si avverte in un loro concerto è lo spirito della Crescent City portato in giro per il mondo da sette musicisti che coniugano lo stile soul e R&B con presenza scenica, voci eccelse ed arrangiamenti dei brani gospel tradizionali così freschi e contemporanei da far sì che i Joyful diventassero una delle corali più richieste negli Stati Uniti e in eventi o festival tematici in tutto il mondo.

Si resta in Valtrebbia con il secondo appuntamento gospel, quello di martedì 22 dicembre, e precisamente a Niviano di Rivergaro, la cui chiesa parrocchiale accoglierà un concerto gratuito di una corale italiana composta da otto cantanti: le Chistmas Bells. Nato per portare i tradizionali “Carol” nelle strade, questa piccolo coro al femminile, a Niviano presenterà un repertorio che spazierà tra pop, spiritual e gospel.

Il terzo doppio appuntamento con il Gospel Fest arriva la sera di Natale: nella chiesa di Santa Maria Immacolata di Nave (BS) si esibiranno June & The Sionettes, un quintetto di artisti provenienti da Brooklyn, New York, guidati dalla straordinaria June Rogers Eliely, mentre la Basilica di Santa Maria di Campagna, uno dei luoghi simbolo della città di Piacenza, accoglierà per la prima volta i The Gospel Inspirations, da Charleston. Il quintetto della South Carolina, voci e piano, nasce da un progetto creato per trovare voci giovani, nuovi talentuosi artisti locali per portare produzioni e concerti di qualità nelle aree più povere dello Stato. Da questa grande passione per i giovani è nato “True Praise”, il cui obiettivo è quello di conquistare i cuori e le menti dei più giovani per riportarli ad avere un ruolo attivo nelle Comunità, ed i cinque giovani cantanti che compongono i The Gospel Inspirations contribuiscono a questa missione con il loro messaggio in musica, proponendo un caratteristico sound chiamato “Good Old Fashion Church” in cui i testi sacri si accompagnano ad uno straordinario quanto innovativo groove.

Il 2015 di Fedro si chiude in bellezza nella serata dell’antivigilia di Capodanno: il 30 dicembre il gospel americano toccherà Codogno: la cittadina in provincia di Lodi ospiterà nella Chiesa delle Grazie (Chiesa dei Frati) il concerto ad ingresso gratuito di Tony Washington ed i suoi Gospel Singers. Graditissimo ritorno al Gospel Fest, Tony Washington, anch’egli proveniente dalla South Carolina, è il maggior rappresentante di quello stile conosciuto negli States come “Gospel & Rhythm”; sintesi tra gli inni sacri della tradizione bianca e la matrice ritmica della musica nera dell’Africa, questo stile musicale è attualmente una delle espressioni artistiche più originali e creative del sud degli USA. Il gospel di Tony (cantante dalla voce che fa innamorare) si distingue nettamente da quello tradizionalmente ascoltato, ma nei concerti con i suoi Gospel Singers non manca di celebrare, seppure a modo suo, in chiave soul o persino funky, la tradizione.

Così si chiude dunque il 2015, ed in maniera altrettanto splendida si saluta il nuovo anno con il concerto evento di Capodanno: come da tradizione, nel pomeriggio del Primo Gennaio, la casa del gospel è a Fidenza (PR), nello sfarzoso Teatro Magnani, che negli ultimi anni ha sempre registrato il tutto esaurito. Quest’anno tornerà a Fidenza quella che forse è stata la formazione più amata delle scorse edizioni del Gospel Fest: loro sono i F.O.C.U.S. The Sound of Victory, sette giovani musicisti guidati dal Reverendo Micheal Brown che in pochissimo tempo sono diventati uno dei più migliori, vibranti, gruppi gospel di tutto il sud degli Stati Uniti. Lo stile di musica dei FOCUS è differente dal gospel tradizionale, una fortissima sezione ritmica conferisce al gruppo un sound in cui trovano posto le anime R&B, soul e funky dei musicisti che lo compongono. Ma il gospel tradizionale e gli spiritual restano comunque il faro a cui Micheal e i suoi fanno sempre riferimento, non mancando mai di celebrare la sacralità del messaggio insito nei brani più classici.

Il Gospel Fest – Musica dell’Anima- è organizzato da Fedro, che ne cura la direzione artistica, in collaborazione con le amministrazioni locali ospitanti e con il supporto della Regione Emilia Romagna. Per il secondo anno, la rassegna rientra nella programmazione allargata -Winter Session- del festival musicale e letterario Dal Mississippi al Po, che nel 2016 toccherà il considerevole traguardo della dodicesima edizione.

I biglietti per tutti gli spettacoli a pagamento del Gospel Fest 2015 potranno essere prenotati via mail scrivendo all’indirizzo prenotazioni@fedrocooperativa.it oppure potranno essere acquistati la sera stessa dei concerti, a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. Per il concerto dei F.O.C.U.S. The Sound of Victory, i biglietti potranno essere acquistati presso Dj 70 a Fidenza. 

 

L’INAUGURAZIONE CON LE BIESSEROV SISTERS

A Piacenza, nella splendida cornice del Salone Monumentale di Palazzo Gotico, affacciato su una Piazza Cavalli già vestita a festa per le celebrazioni natalizie, si terrà un concerto-evento, organizzato da coop Fedro, che offrirà al pubblico un affascinante spaccato sulla cultura ortodossa e sulle tradizioni di uno dei paesi europei più ricchi di storia, dal glorioso passato ai giorni nostri. Nella serata di domenica 13 dicembre, a partire dalle ore 21:15, per la rassegna “Musica dell’Anima”, si esibiranno dal vivo le Biesserov Sisters, una corale bulgara composta da sei artiste che si sono a lungo esibite con la prestigiosa “Filip Koutev” National Folk Ensemble, un’esperienza utile per imparare sempre più canzoni da tutta la Bulgaria, oltre a quelle della loro regione natale, che conoscevano e cantavano sin da piccole, grazie alla radicata usanza di tramandare oralmente, in forma cantata, storia e leggende del popolo bulgaro. 

Tradizione è la parola chiave di ogni loro spettacolo: la ricercatezza dei loro abiti, fatti a mano, e la ricerca etnomusicale che ha fatto sì che le sei Sisters riportassero in vita gli strumenti tipici della regione dei Pirin, tarambuka (percussione), tambura (liuto) e daire (tamburino), si accompagna ad un ricco repertorio di canti popolari su tematiche della vita quotidiana, contadina e non soltanto: canzoni per le diverse feste religiose, canti di vita familiare e domestica, canzoni d’amore e canzoni comiche conciliano melodie diverse, strettamente ritmiche, primitive e ricche di ornamenti con le tipiche ‘urla’ in toni indefiniti. Tradizione è anche quella che viene tramandata in ogni casa, di generazione in generazione, e le Biesserov Sisters, nella cui formazione spiccano due madri e le loro figlie, hanno fatto tesoro di questa inestimabile ricchezza. Con la loro armonia, le Biessrov Sisters, che si sono esibite in Oriente e negli USA, in Canada ed in Sud America, stanno non solo conservando, ma soprattutto tenendo viva un’identità nazionale tradizionale.

Il concerto delle Biesserov Sisters di domenica 13 dicembre anticipa ed apre la strada al Gospel Fest, la rassegna di concerti live di corali gospel statunitensi, che anche anche quest’anno, l’ottavo, cooperativa Fedro ha deciso di far trovare sotto l’albero di Natale a Piacenza e ad altre località, e che si snoderà in sei serate tra la città, la provincia e le cittadine di Codogno (LO), Nave (BS) e Fidenza (PR) e due eventi speciali per beneficenza a favore delle scuole.