Consorzio di Bonifica: “Dal consigliere Foti accuse e denunce false”

Pubblichiamo la nota stampa del Consorzio di Bonifica in risposta al consigliere Tommaso Foti.

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"Le pubbliche e gratuite denunce fatte in particolare dal Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia Tommaso Foti rivolte al Consorzio di Bonifica di Piacenza sono false.

 Le autenticazioni delle firme fatte dal consigliere Foti raccolte alla presentazione delle liste per il rinnovo degli organi istituzionali del Consorzio  sono nulle, come altresì sono nulle le autenticazioni fatte dal consigliere del comune di Piacenza geom Andrea Gabbiani.
Per procedere all’autentica entrambi i consiglieri hanno utilizzato il Codice Fiscale che non è un documento identificativo per cui non idoneo per procedere all’autentica. 
  Del resto, stupisce non poco l’evidente errore  commesso da entrambi
I candidati della lista “Equità per tutti” e Confedilizia possono a loro chiedere ragione di tale errore e quindi della loro esclusione.
Il processo di rinnovo degli organi del Consorzio di Bonifica è chiarissimo e le regole  vanno puntualmente rispettate.
Detto questo è palese che si possano confezionare anche opinioni e pareri personali “ad hoc” sulle modalità generali per l’elezione dei Consorzi, quando però le dichiarazioni espresse pubblicamente palesano vere e proprie illazioni, allora subentra chiaramente una strategia mirata di delegittimazione pianificata, oltremodo lesiva nei confronti dell’immagine e del ruolo dell’ente e dei suoi rappresentanti.
In quest’ottica il Consorzio invita a desistere da questo comportamento.
Il Consorzio di Bonifica diversamente valuterà opportune azioni di carattere legale a propria tutela e di chi quotidianamente si adopera per la salvaguardia del territorio".