Era una partita da vincere a tutti i costi ed il Pro Piacenza ha rispettato i pronostici. Allo stadio "Città di Meda" la gara valida per la 14esima giornata di campionato di Lega Pro aveva già il sapore di scontro salvezza alla vigilia con la possibilità concreta per gli uomini di William Viali di distanziare ulteriormente la zona bassa della classifica. Il tecnico decide di affidarsi a questo undici: Fumagalli, Calandra, Rieti, Maietti, Sall, Bini, Rantier, Carrus, Lombardi, Alessandro. A disposizione: Bertozzi, Cauz, Piana, Russo, Schiavini, Martinez, Cristofoli, Bignotti, Cassani.
L'avvio di gara è tutto dei locali. Bastano tre minuti al Renate per mettere paura alla retroguardia ospite: a seguito di un corner dalla destra Teso svetta di testa ingannando i difensori del Pro. Batte a botta sicura, ma Fumagalli è attento e respinge. Il secondo brivido arriva alla mezz'ora: una conclusione dalla distanza di Valotti su cui è ancora il numero uno dei rossoneri a dover fare gli straordinari.
Qualcosa però cambia tra primo e secondo tempo: al rientro dagli spogliatoi il tema della partita muta drasticamente. Il Pro Piacenza prende coraggio e conduce il gioco. Gli episodi lo premiano. Al 58' Alessandro si invola sulla sinistra e fa partire un traversone d'esterno destro; la difesa prova a liberare, ma il pallone finisce tra i piedi di Barba che di gran carriera infila in rete il vantaggio. Non è finita perché 4 minuti più tardi, a partire da un corner di Alessandro, è Sall a beffare la difesa del Renate, piuttosto superficiale in questa circostanza.
Si tratta del quarto risultato utile consecutivo per il club di via De Longe che si mette nelle migliori condizioni possibili per preparare un altro scontro salvezza: la prossima settimana al "GarillI" arriverà il Mantova