C'è una drammatica storia di tossicodipendenza giovanile dietro l'increscioso eccesso di rabbia e violenza di cui si è' reso protagonista un piacentino di 18 anni. Il ragazzo aveva costretto all'intervento le forze dell'ordine già nel pomeriggio di ieri, scatenando una lite in in bar sulla via Emilia Pavese, culminata con la distruzione di diversi oggetti. Riportato a casa dai genitori, le cose però non sono migliorate. Il ragazzo, probabilmente in crisi di astinenza, ha messo a soqquadro l'abitazione e se l'e' poi presa con gli stessi genitori, costringendo i carabinieri a un secondo intervento. Ma la furia del diciottenne, nemmeno a questo punto è stata domata tanto che a farne le spese risulta un militare dell'arma, colpito con una testata al naso. Per il carabiniere la prognosi e' di ventun giorni, mentre il ragazzo, arrestato, e' stato tradotto nella camera di sicurezza della caserma dei carabinieri.