“Centrale unica del 118, il sistema piacentino ha tenuto ed ha tenuto bene. Si è fatto tanto rumore per nulla”. Lo sostiene il direttore generale dell’Ausl Luca Baldino scrutando i dati ufficiali a dieci mesi dall’attivazione della cosiddetta Area Vasta che tanto aveva fatto discutere. “Il livello del servizio è sempre di prim’ordine – ha detto – eravamo i migliori in regione e tali siamo rimasti”.
In questi dieci mesi sono state 26.896 le chiamate alla centrale unica a fronte delle 26.651 dei primi dieci mesi del 2014. A livello di tempi di intervento per un codice rosso (quelli più urgenti) dal 2014 al 2015 c’è una variazione di 5 secondi, si passa da una media di 8,16 minuti a 8,21. “Una variazione di 5 secondi che non è significativa – ha spiegato Baldino – significa che il livello del servizio è sempre ottimale, cambia la composizione: prima della centrale unica si impiegava poco meno nelle manovre telefoniche, ma con la centrale unica sono sensibilmente diminuiti i tempi di arrivo sul posto”. In pratica, da quando un’ambulanza parte a quando arriva, ora ci si impiegano 38 secondi in meno di media. Secondo Baldino, grazie anche agli investimenti fatti con la centrale unificata, si è potuto investire maggiormente in qualità sia in termini di mezzi a disposizione sia in termini di professionisti che si recano sul posto. Ad esempio: nel 95% dei casi in codice rosso, arriva sul posto un’ambulanza con personale altamente formato.
Nel 2015 si sono contati 19 non conformità (10 errori di target e 9 per copertura territoriale errata). “Una percentuale di errore anche minima ci può sempre essere. Va considerato che parliamo di 19 interventi su 27mila. Comunque sia in nessun caso si sono registrate situazioni critiche”.
Diminuita drasticamente la percentuale di chiamate perse nelle tre aree di riferimento (Piacenza, Parma, Reggio Emilia), da 627 a 252. A Piacenza diminuiti anche gli interventi in codice blu, da 251 a 224 (“stiamo cercando di capire le motivazioni” ha detto Baldino).
“Grazie alla centrale unica il servizio è migliorato qualitativamente – ha detto ancora Baldino -Era comprensibile un anno fa la preoccupazione dei cittadini di fronte al cambiamento, ma alla luce anche dei dati odierni non era condivisibile. Il sistema ci ha messo qualche mese per rodarsi, ma oggi funziona. Naturalmente è giusto tenere altissimo il livello di attenzione per far sì che si possa costantemente migliorare”. Insieme a Baldino alla conferenza stampa erano presenti anche il direttore amministrativo Guido Pedrazzini, il coordinatore del 118 Stefano Nani e Enrica Rossi dell’unità emergenza 118. Per il 2016 una sfida importante da affrontare sarà quella del numero di emergenza unica, il 112.