Emilio Solfrizzi e la Compagnia in scena con lo spettacolo di Georges Feydeau “Sarto per Signora” diretto da Valerio Binasco incontrano il pubblico di Piacenza. Appuntamento giovedì 10 dicembre alle ore 17.30 al Teatro Comunale Filodrammatici per “Ditelo all’attore”, il ciclo di incontri con i protagonisti della Stagione di Prosa del Teatro Municipale di Piacenza curato da Enrico Marcotti e organizzato da Teatro Gioco Vita e Associazione Amici del Teatro Gioco Vita con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano nell’ambito del programma “Informazione Teatrale”.
Artista poliedrico che lavora con successo tra piccolo e grande schermo e teatro, Emilio Solfrizzi inizia la sua attività verso la metà degli anni Ottanta con l’amico e attore Antonio Stornaiolo, dando vita al duo comico “Toti e Tata”; dagli anni Novanta è protagonista in numerose pellicole tra cui ricordiamo: "La stazione" (regia di Sergio Rubini, 1990), "Selvaggi" (regia di Carlo Vanzina, 1995), "El Alamein – La linea del fuoco" (regia di Enzo Monteleone, 2002), "Maschi contro femmine" (regia di Fausto Brizzi, 2010).
Solfrizzi è in scena in “Sarto per Signora” insieme a un nutrito cast di attori: Viviana Altieri, Anita Bartolucci, Barbara Bedrina, Fabrizio Contri, Cristiano Dessì, Lisa Galantini, Simone Luglio, Elisabetta Mandalari. Lo spettacolo è prodotto da ErreTiTeatro30.
Sono ormai diversi anni che un testo di Feydeau non viene rappresentato al Teatro Municipale di Piacenza. Anche per questo c’è molta attesa tra il pubblico per l’appuntamento con Emilio Solfrizzi, protagonista di “Sarto per Signora” nella traduzione, adattamento teatrale e regia di Valerio Binasco. Lo spettacolo è in cartellone mercoledì 9 e giovedì 10 dicembre alle ore 21 nel cartellone Prosa della Stagione “Tre per Te” 2015/2016 del Teatro Municipale di Piacenza organizzata da Teatro Gioco Vita con la direzione artistica di Diego Maj.
Scambi d’identità, sotterfugi, equivoci, amori segreti sono gli elementi base per questo divertente vaudeville. La commedia è ambientata a Parigi e narra del dottor Molineaux, fresco di matrimonio ma dai dubbi comportamenti coniugali. Il protagonista in questione, infatti, avendo un animo libertino, tradisce la moglie con un’avvenente signora, e per poter incontrare la sua amante senza destare alcun sospetto si finge sarto, creando così una serie di simpatiche ed esilaranti gag che coinvolgono tutti i protagonisti della pièce. Una comicità amplificata dal virtuosismo tecnico dell’autore capace di sommare comici colpi di scena ed equivoci con estrema precisione.
Insieme a Solfrizzi, una nutrita compagnia di attori: Viviana Altieri, Anita Bartolucci, Barbara Bedrina, Fabrizio Contri, Cristiano Dessì, Lisa Galantini, Simone Luglio, Elisabetta Mandalari. Le scene sono di Carlo De Marino, i costumi di Sandra Cardini, le luci di Pasquale Mari, le musiche di Arturo Annecchino. Lo spettacolo è prodotto da Roberto Toni per ErreTiTeatro30.
I personaggi di “Sarto per Signora” sono quelli tipici della commedia degli equivoci. E in effetti, nel testo, le incomprensioni, casuali e volute, non mancano di certo. In quest’opera c’è già tutto l’estro e lo stile di Feydeau: la trama è basata sul classico triangolo adulterino: lui, lei, l’altro o l’altra, ma soprattutto, quello che non manca mai, è la concentrazione di tutti i personaggi in un solo luogo, dove si incontrano tutti quelli che non si sarebbero mai dovuti incontrare: mariti, mogli, amanti, amanti dei mariti, amanti delle mogli. L’irresistibile comicità di Feydeau nasce dal dialogo serrato e dalle battute brevi e pungenti dei personaggi, ma anche dalle situazioni irreali che derivano da equivoci e malintesi.
«Occorre molta delicatezza – si legge nelle note di regia di Valerio Binasco – e molta leggerezza d’animo per accostarsi a
una scrittura come questa. Il regista deve trasformarsi in una specie di direttore d’orchestra, attento ad ogni minimo strumento. Ma così è, quando si incontra il grande teatro scritto per il palcoscenico e per gli attori. L’unico teatro capace di creare pura gioia».
Al Teatro Municipale le ultime commedie di Feydeau in cartellone risalgono agli anni Novanta: “La dame de Chez Maxim”, con Eros Pagni e Mariangela Melato (nel 1998) e “Il tacchino” con Giuliana Lojodice e Aroldo Tieri (nel 1994). In precedenza ricordiamo “La palla al piede” diretto e interpretato da Franco Parenti (1980) e “Il sistema Rybadier” con Nando Gazzolo e Michele Vannucchi (1981).
“TRE PER TE” Stagione di prosa 2015/2016 del TEATRO MUNICIPALE di Piacenza
è una rassegna di
TEATRO GIOCO VITA direzione artistica Diego Maj
FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA
in collaborazione con
FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO
CARIPARMA – Crédit Agricole
IREN emilia
con il contributo di
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI Dipartimento dello Spettacolo
REGIONE EMILIA ROMAGNA
LOCANDINA
Teatro Municipale – Prosa
mercoledì 9 dicembre 2015 – ore 21
giovedì 10 dicembre 2015 – ore 21
ErreTiTeatro30 presenta
SARTO PER SIGNORA
di Georges Feydeau
traduzione, adattamento teatrale e regia Valerio Binasco
con Emilio Solfrizzi
e con Viviana Altieri, Anita Bartolucci, Barbara Bedrina, Fabrizio Contri, Cristiano Dessì, Lisa Galantini,
Simone Luglio, Elisabetta Mandalari
scena Carlo De Marino
costumi Sandra Cardini
luci Pasquale Mari
musiche Arturo Annecchino
è uno spettacolo prodotto da Roberto Toni per ErreTiTeatro30