Ecco i risultati dell'indagine congiunturale dell'industria manifatturiera relativi al terzo trimestre 2015. Si confermano positive nel periodo Luglio-Settembre 2015 le dinamiche registrate nel comparto dell’industria manifatturiera piacentina, con un nuovo aumento della produzione, pari al +1,1% rispetto allo stesso trimestre del 2014, che si pone in continuità con gli incrementi già registrati nel primo e secondo trimestre dell’anno, quando erano risultati pari a +1,9 e +3,2 punti percentuali.
Crescono anche il fatturato e gli ordini complessivi, con aumenti tendenziali rispettivamente del 2,3% e del 2%. Il trend riferito alle imprese che operano sui mercati esteri si conferma positivo e sia il fatturato che gli ordinativi esteri evidenziano ancora una tendenza espansiva, con variazioni più contenute rispetto agli ultimi periodi di rilevazione. Nell’ambito regionale gli indicatori presi in esame evidenziano a loro volta andamenti tutti positivi, ma con un’intensità inferiore rispetto agli esiti locali.
Esaminando i giudizi espressi dagli imprenditori intervistati sul trimestre appena concluso, si registrano valutazioni piuttosto positive e per la metà delle imprese intervistate sono buone anche le aspettative.
Artigianato
Di nuovo per il periodo Luglio-Settembre 2015 non si rilevano segnali positivi dalle imprese dell’Artigianato dell’industria che registrano l’ennesima variazione negativa per produzione (-1,9%), fatturato (-2,1%) e ordini (-1,9%). Nemmeno i mercati esteri riescono a dare un contributo sufficiente a determinare una svolta positiva e le dinamiche per fatturato e ordinativi da altri Paesi evidenziano una situazione di stallo. Diminuisce anche il periodo di produzione assicurato dagli ordini, che risulta pari a 5 settimane ed il grado di utilizzo degli impianti scivola al 62,2 % della capacità produttiva massima.
Costruzioni
Gli intervistati nella presente rilevazione evidenziano che non ci sono segnali di ripresa -nel contesto provinciale- per il settore delle costruzioni. Esso registra un nuovo calo del volume d’affari, pari al -4,3% mentre in ambito regionale se ne riscontra un aumento del +2,1%, in linea con le dinamiche già viste nei periodi precedenti. Le valutazioni espresse dagli imprenditori edili piacentini sul periodo in esame indicano una sorta di “stagnazione” del comparto, infatti oltre il 70% delle imprese considera il volume d’affari invariato rispetto allo stesso periodo del 2014 e meno del 5% ne rileva un aumento. Decisamente migliori i giudizi rilevati nel contesto regionale, dove quasi il 40% degli intervistati ha valutato in crescita il proprio volume d’affari e solo il 16,5% ne ha constatato una riduzione rispetto allo scorso anno.
Commercio al dettaglio
Nel terzo trimestre dell’anno le imprese del commercio al dettaglio hanno rilevato un modesto incremento delle vendite, in termini tendenziali pari a +0,7%, che riposiziona il settore in ambito positivo dopo la flessione (pari a -1,4%) registrata alla fine del secondo trimestre. Risultano molto articolati i giudizi espressi dai commercianti sull’andamento delle vendite in termini congiunturali, ovvero rispetto al trimestre precedente: per il 45% degli intervistati si evidenzia una sostanziale stabilità, per il 16% un aumento e per il 39% una riduzione. Sembrano migliori le prospettive per l’ultimo trimestre del 2015, poiché le previsioni indicano vendite in crescita per il 33% delle imprese intervistate e solo il 18% ne attende un ulteriore calo.