Amèlie non si ferma più. Ne avevamo parlato circa un anno fa, quanto il suo padrone, il piacentino William Arata ci aveva spiegato che, nonostante le potenzialità, era ancora troppo piccola per gareggiare Oltreoceano. Ma ora che la cagnolina si è aggiudicata per il secondo anno consecutivo il primo posto del Campionato Italiano Disc Dog Grand Prix, svoltosi nei giorni scorsi presso il parco Buscherini di Forlì, sembra arrivato il momento del grande salto.
“Il disc dog è uno sport in cui la dedizione per i cani è fondamentale” ci ha spiegato Arata, che ora è comprensibilmente raggiante per il risultato raggiunto. Già lo scorso anno il piacentino era riuscito a qualificarsi per andare in America a gareggiare, ma aveva deciso di aspettare per la giovane età dell’animale. I suoi sforzi e anche le sue cautele, comunque, sembrano averlo premiato.
Il campionato si è articolato su 20 tappe sul territorio nazionale, partendo da Bra in provincia di Cuneo, passando da Roma, Bari , Brescia , Savona, e culminando con la finale di Forli. La classifica è formata prendendo i due migliori risultati di gare nazionali ed i due migliori risultati di gare regionali di ogni team durante tutta la stagione. Il punteggio della Finalissima è poi raddoppiato e sommato alle migliori performance dell’anno per andare a formare la classifica finale. Premia quindi la qualità e non la quantità, oltre a dare un peso importante alla finale dove si vivrà anche la tensione dello scontro diretto finale. E quest’anno la classifica è eloquente: primo posto a William Arata con Amèlie per i campioni assoluti 2015, Riccardo Gaido con Cherry campioni distance 2015 e Angela Negro con Nami campioni microdog 2015.