Sabato 21 novembre 2015 a Pontenure (PC) è stata una giornata importante nell’ambito della cultura della legalità, organizzata da 100x100inMovimento grazie alla collaborazione del Comune e dell’Assessorato alle Politiche giovanili della cittadina emiliana. Al mattino gli studenti della scuola media Petrarca hanno incontrato I.m.d., il poliziotto di Palermo fondatore dell’associazione organizzatrice, nell’ambito di un progetto di cittadinanza attiva e cultura antimafiosa attivo da due anni anche sul territorio piacentino. Successivamente I.m.d. ha visitato la Biblioteca Comunale ed ha donato il suo ultimo libro, lasciando una dedica ai cittadini di Pontenure.(foto allegata) Alle ore 17 presso la Biblioteca Comunale a Villa Raggio, si è tenuta l’inaugurazione di una sezione legalità e lotta alle mafie, con la donazione di testi da parte di 100x100inMovimento e Caracò Editore, con la presentazione del libro “Operazione Aemilia. Come una cosca di ‘ndrangheta si è insediata al Nord” (Imprimatur Editore) della giornalista Sabrina Pignedoli, cronista del Resto del Carlino. All’iniziativa ha preso parte il Vice Prefetto di Piacenza dr Elio Faillaci, insieme alla Vice Sindaco Angela Fagnoni, l’Assessore Roberto Modenesi e la Consigliera Gloria Burzoni. L’incontro è stato introdotto con una performance teatrale di Filippo Arcelloni (Trieste34-PKD) sul tema del gioco d’azzardo. Insieme alla Presidente di 100x100inMovimento Rossella Noviello, il criminologo Francesco Trotta, dell’Associazione Cosa Vostra, ha condotto l’incontro.Tema del dibattito è stato “Le mafie in casa nostra: è possibile riconoscerle e difenderci?”. Nel momento in cui ha avuto inizio, a Bologna, un maxiprocesso alla ‘ndrangheta definitivamente rivelata nei territori della nostra Regione dall’Operazione Aemilia del gennaio 2015, riteniamo fondamentale tenere accesa l’attenzione dell’opinione pubblica sul pericolo reale che corrono i nostri territori.Un pericolo subdolo, un potere criminale che si nutre della nostra economia sporcandola e togliendoci ogni possibilità di crescita, troppo spesso con la complicità di imprenditori senza scrupoli, come ben descritto nel libro della giornalista Sabrina Pignedoli, che è stata minacciata da uno degli imputati per il suo lavoro di cronista.“La ’ndrangheta ruba quotidianamente a tutti noi, con l’evasione fiscale, con il riciclo, provoca la chiusura delle nostre aziende facendo concorrenza sleale con i soldi sporchi. Ma quando non spara, in tutte le realtà dove si è insediata, ha il bel volto dell’imprenditore di successo, rispettato e invidiato.”
A fine evento La giornalista ha donato il suo libro alla Biblioteca, lasciando una dedica ai cittadini di Pontenure(foto allegata)
Teniamo particolarmente a ringraziare per la riuscita dell’iniziativa di sabato 21, perchè nulla è scontato ed ancor meno lo è l’impegno per cercare di cambiare le cose, per supportare e diffondere la cultura in ogni sua forma costruttiva capace di formare ed accrescere le nostre coscienze.Ci proviamo, ci proveremo sempre, cercando alleanze tra coloro che hanno scelto di non arrendersi e di R-Esistere!Grazie e continuiamo a camminare insieme, a testa alta e schiena dritta, per amore del nostro Paese, dei nostri territori e di un futuro libero per tutti noi! Le mafie sono una montagna di merda ma temono la cultura più del carcere. Il 21 novembre è nato un altro piccolo esercito capace di sconfiggere la subcultura mafiosa e clientelare. Grazie Pontenure! Avanti sempre! L’inaugurazione a Pontenure segue all’inaugurazione di altre sezioni della legalità e lotta alle mafie, presso le seguenti biblioteche:-Gragnano Trebbiense, Rottofreno, Biblioteca di strada di Piacenza, Cooperativa Infrangibile di Piacenza. Alleghiamo foto del gruppo del mattino(con I.m.d. oscurato per motivi di sicurezza) e del gruppo del pomeriggio(con la giornalista sabrina Pignedoli), alcune foto significative