La sezione Albergatori-Federalberghi Piacenza aderente all’Unione Commercianti Piacenza, nella persona del Capocategoria Giovanni Villazzi, commenta le osservazioni esplicitate da Fausto Arzani, direttore della Confesercenti Piacenza, in merito all’introduzione della tassa di soggiorno da parte del Comune di Piacenza a partire dal 2016. “L’introduzione della tassa di soggiorno – commenta il Presidente Giovanni Villazzi – è sempre stata osteggiata dalla Federlaberghi, nostro referente nazionale, purtroppo è stata da tempo introdotta in molte provincie dell’Emilia Romagna, anche Piacenza si dovrà adeguare a partire dal prossimo 2016” “La nostra Associazione – continua Villazzi – negli ultimi mesi ha comunque aperto un confronto costruttivo con l’Amministrazione Comunale di Piacenza sottolineando alcuni punti critici e specifiche particolarità che hanno i nostri alberghi i quali non avendo turismo classico operano molto con turismo aziendale e congressuale, dove la tassa di soggiorno potrebbe rappresentare un danno che le aziende clienti vorrebbero scaricare sull’operatore alberghieri.” “Detto questo – prosegue il Presidente Villazzi – il nostro impegno si è concentrato proprio nel concordare con l’Assessore Gazzola, l’Assessore Albasi e l’Assessore Buscarini i contenuti del Regolamento della Tassa di Soggiorno ed in modo particolare con essi abbiano definito alcuni punti quali in primis che gli introiti della tassa in oggetto fossero utilizzati per finanziare la promozione turistica del nostro territorio”. “Altri punti importanti – continua Villazzi – hanno riguardato l’esclusione dell’importo dal Day Use, l’innalzamento dell’età dell’esonero a 18 anni, l’equiparazione degli ostelli con gli alberghi per l’applicazione della tassa, l’eliminazione del limite dei sette giorni, la deduzione degli importo dell’imposta perduta per inesigibilità del credito purché documentato; tutte proposte attentamente esaminate e direi quasi tutte accolte.” “Troviamo quindi superato – prosegue Villazzi – il decalogo avanzato dalla Confesercenti in quanto il Suo contenuto è stato anticipatamente da noi già trattato nelle varie riunioni e per quanto riguarda la costituzione del Tavolo Tecnico, nel regolamento è già previsto e da noi proposto che venga convocato almeno una volta ogni 3 mesi dando allo stesso la competenza di come destinare le risorse economiche che verranno introitate con la tassa di soggiorno”. “Infine – conclude Villazzi – abbiamo sollecitato il Comune di Piacenza affinché attivi con maggior frequenza un’azione di controllo mirata e puntuale nei confronti di attività di accoglienza quali affittacamere che spesso invece svolgono un ruolo riservato agli albergatori facendoci così una concorrenza sleale”